Curiosando nel web mi è venuta dinanzi la figura controversa di un condottiero che molte fonti danno originario di Napoli (qualcuna, invece, gli attribuisce una provenienza calabrese, che ha legato il suo nome ad atrocità, facendo coniare il termine “maramaldeggiare”, sinonimo di vigliaccheria. Avrete capito che parlo di Fabrizio Maramaldo,
Innanzitutto lasciatemi dire che, da goloso incallito ma non cannaruto, il wafer rappresenta per me qualcosa di veramente speciale e, quando posso, non mi faccio mai mancare una confezione di questo gustosissimo dolce. Ho investito capitali quando, a Vienna per lavoro, svaligiavo i duty free dell’aeroporto portandomi a casa i
Innanzitutto definiamo subito cos’è, per i pochi che non lo sapessero la zuppa inglese: si tratta di un dolce al cucchiaio formato da strati sovrapposti di pan di spagna o savoiardi inzuppati in liquori (quello più utilizzato è l’alchermes) alternati a crema pasticcera. Benché il nome sembri indicare un’origine straniera,
Già abbozzata un anno prima in una versione italiana, da un’idea di Antonio Natale, la canzone si rifaceva al suono della banda (niente a che vedere con la canzona di Mina, peraltro bellissima…); Cutolo scrisse poi nel 1943 una versione completamente rielaborata del brano, per il repertorio dell’attrice Elena Gray,
Oggi ripropongo un vecchio articolo, caduto per mia colpa nel calderone delle bozze non pubblicate. La risposta è che Napoli è gemellata con ben cinquantadue città. Il gemellaggio tra città è un legame simbolico stabilito per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali. La prima città gemellata con Napoli è
La canzone, un classico della nostra immensa discografia, fu composta nel 1839 da Raffaele Sacco, ottico e, per hobby, improvvisatore napoletano. Il successo di quella canzone fu enorme, e può darne un’idea la ingenua affermazione di Luigi Settembrini nelle sue ‘Memorie’: “Tre cose belle furono in quell’anno (1839): le ferrovie,