Municipalità I
Chiaia

Notizie generali sul Quartiere

Genesi del nome

Il suo nome deriva dal termine latino plaga e designava tutto il litorale marittimo partenopeo.

Su alcune lapidi viarie del quartiere si nota ancora la dicitura Chiaja mentre su altre il quartiere è semplicemente Chiaia.

Durante il periodo romano la strada principale veniva denominata via Puteolana, in quanto rappresentava la via più celere per raggiungere la vicina Pozzuoli (in latino Puteoli).

Fonte: wikipedia.org

Stradario, CAP e informazioni sui toponimi

Via Alabardieri  (80121)
Il nome deriva dalla presenza di una caserma di alabardieri che facevano da scorta ai regnanti borbonici.
Vico 2° Alabardieri  (80121)
Vedi via Alabardieri.
Gradini Amedeo (80121)
Vedi piazza Amedeo.
Piazza Amedeo (80121)
(Amedeo Ferdinando Maria di Savoia)
Torino, 30 maggio 1845 – 18 gennaio 1890
Figlio del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II.
Piazza Giovanni Amendola (80121)
Napoli, 15 aprile 1882 – Cannes, 7 aprile 1926
Politico, giornalista e accademico.
Via Andrea D’Isernia (80122)
1230 circa – Napoli, 1316
Giurista.
Via Vincenzo Arangio Ruiz (80122)
Napoli, 7 maggio 1884 – Roma, 2 febbraio 1964
Giurista, accademico e politico.
Via Arco Mirelli (80122)
Viene denominata Arco Mirelli per l’arco che congiungeva il palazzo Mirelli ad altro edificio ora sede del consolato francese, sito al numero 86 di via Crispi.
Piazzetta Ascensione (80121)
Prende il nome dall’omonima chiesa dell’Ascensione.
Via Ascensione (80121)
Vedi piazzetta Ascensione.
Via Giovanni Bausan (80121)
Gaeta, 14 aprile 1757 – Sorrento, 1825
Militare, ufficiale della Real Marina del Regno delle Due Sicilie.
Vicoletto Belledonne  (80121)
Vedi vico Belledonne.
Vico Belledonne a Chiaia  (80121)
Origine non nota.
Piazza Roffredo Beneventano (80122)
Benevento 1170 circa – 25 giugno 1243
Giurista.
Salita Betlemme (80132)
Prende il nome da un piccolo tempio che nel ‘600 era all’interno del convento di suore domenicane.
Via Biagio da Morcone (80122)
Morcone, … – …
Giurista.
Via Bisignano (80121)
La via prende il nome dal palazzo un tempo di proprietà di Tiberio Carafa, principe di Bisignano.
Via Donato Bramante (80126)
Fermignano, 1444 – Roma, 11 aprile 1514
Architetto e pittore.
Rampe Brancaccio (80132)
La via prende il nome dai beni lì posseduti dalla famiglia Brancaccio, una delle più antiche del Regno.
Via Giordano Bruno (80122)
Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600
Filosofo, scrittore e frate domenicano.
Cupa Caiafa (80122)
Dal cognome della famiglia che lì possedeva beni.
Via Calabritto (80121)
La strada prende il nome dal palazzo del duca di Calabritto. La strada è anche nota come Santa Caterina a Chiaia.
Via Tommaso Campanella (80122)
Stilo, 5 settembre 1568 – Parigi, 21 maggio 1639
Filosofo, teologo, poeta e frate domenicano.
Via Campiglione (80122)
Antica definizione che si riferiva alla caratteristica rurale del posto.
Via Francesco Caracciolo (80122)
Napoli, 18 gennaio 1752 – 30 giugno 1799
Ammiraglio.
Piazzale Raffaele Caravaglios (80122)
Castelvetrano, 28 dicembre 1864 – Napoli, 29 novembre 1941
Direttore bandistico.
Via Giosuè Carducci (80121)
Valdicastello, 27 luglio 1835 – Bologna, 16 febbraio 1907
Poeta, scrittore, critico letterario e accademico.
Piazzetta Cariati (80132)
La zona, una volta dedicata alle coltivazioni, prende il nome dal titolare, Giambattista Spinelli, conte di Castrovillari e successivamente principe di Cariati.
Salita Cariati (80132)
Vedi Piazzetta Cariati.
Via della Cavallerizza (80121)
Così chiamata perché portava alla caserma di cavalleria sita a piazza San Pasquale.
Leggi l’articolo correlato
Gradoni di Chiaia (80121)
Vedi via Chiaia.
Riviera di Chiaia (80121 – 80122)
Vedi via Chiaia.
Via Chiaia (80121)
La strada prende il nome del quartiere che la ospita. Chiaia è la corruzione del termine playa, che designava un tratto costiero.
Via Vittoria Colonna (80121)
1490 – 1547
Poetessa.
Via privata Comola Ricci (80122)
Nome derivante dai costruttori che edificarono molto nella zona.
Via Francesco Crispi (80121 – 80122)
Ribera, 4 ottobre 1818 – Napoli, 11 agosto 1901
Patriota e politico.
Via della Croce Rossa (80122)
Già salita Cupa a Chiaia o cupa dei Terracina, prende il nome dal fatto che lì fu istituito per la prima volta a Napoli la sede della Croce Rossa.
A due passi si trova via Ferdinando Palasciano, uno dei fondatori di questa benemerita iniziativa.
Via Camillo Cucca (80122)
Militare, Ammiraglio della Regia Marina Borbonica.
Via Vincenzo Cuoco (80121)
Civitacampomarano, 1º ottobre 1770 – Napoli, 14 dicembre 1823
Scrittore, giurista, politico, storico ed economista.
Gradini Francesco D’Andrea (80121)
Ravello, 24 febbraio 1625 – Candela, 10 settembre 1698
Giurista, filosofo e politico.
Vico Dattero a Mergellina (80122)
Il nome deriva dalla corruzione del termine Dattilo, con il quale si designava la nobile famiglia napoletana dei Gattola.
Via Mariano D’Ayala (80121)
Messina, 14 giugno 1808 – Napoli, 26 marzo 1877
Militare, politico e scrittore.
Via Giulio De Petra (80121)
Casoli, 13 febbraio 1841 – Napoli, 22 luglio 1925
Archeologo.
Via Bartolomeo Di Capua (80122)
Capua, 24 agosto 1248 – Napoli, 1328
Nobile e giurista.
Viale Anton Dohrn (80122)
Stettino, 29 settembre 1840 – Monaco di Baviera, 26 settembre 1909
Zoologo.
Piazza Eritrea (80122)
Toponimo intitolato nel 1902 alla prima colonia italiana in Africa.
Via Fedro (80122)
20/15 a.C. circa – 51 d.C. circa
Scrittore romano.
Via Enrico Fermi (80122)
Roma, 29 settembre 1901 – Chicago, 28 novembre 1954
Fisico.
Largo Ferrandina (80121)
In questa zona il primogenito del viceré don Pedro de Toledo, Don Garcia, aveva una villa ed un vasto appezzamento di terreno. Lo stesso don Garcia era feudatario di Ferrandina, in Basilicata, e da qui il nome della strada.
Via Giuseppe Ferrigni (80121)
Napoli, 27 luglio 1797 – Torino, 30 dicembre 1864)
Magistrato e politico.
Via Gaetano Filangieri (80121)
San Sebastiano al Vesuvio, 22 agosto 1753 – Vico Equense, 21 luglio 1788
Giurista e filosofo.
Via Giuseppe Fiorelli (80121)
Napoli, 7 giugno 1823 – 28 gennaio 1896
Archeologo e numismatico.
Viale privato Fiorentine a Chiaia (80122)
Vedi Vico delle Fiorentine a Chiaia.
Vico delle Fiorentine a Chiaia (80122)
Il toponimo si riferisce ad un primo nucleo di suore clarisse che vennero ospitate nel convento di San Francesco presente in questa zona, voluto da un ricco mercante, Lorenzo Scaroni, non originario di Firenze, ma della vicina Prato.
Leggi articolo correlato
Via Vito Fornari (80121)
Molfetta, 10 marzo 1821 – Napoli, 6 marzo 1900
Presbitero, scrittore, teologo e filosofo.
Viale Nicola Fornelli (80121)
Bitonto, 1843 – Bari, 1915
Pedagogista.
Via Vicinale Fosso S. Stefano (80126)
Così denominato per gli avvallamenti presenti nella zona di Posillipo.
Via Fratelli Magnoni (80122)
La strada è intitolata ai fratelli Magnoni (Lucio, Michele e Salvatore) ardenti mazziniani.
Via Ferdinando Galiani (80122)
Chieti, 2 dicembre 1728 – Napoli, 30 ottobre 1787
Economista.
Via Francesco Giordani  (80122)
Napoli, 1896 – Napoli, 1961
Chimico.
Via Giovenale (80122 – 80123)
Aquino, tra il 50 e il 60 – Roma, dopo il 127
Poeta e retore romano.
Viale Antonio Gramsci (80122)
Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937
Politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario.
Salita della Grotta (80122)
Strada che portava alla Grotta nuova, realizzata tra il 1882-1885 nella collina di Posillipo, per congiungere la Torretta con la zona flegrea.
Belvedere Paul Harris ()
Racine, 19 aprile 1868 – Chicago, 27 gennaio 1947
Avvocato statunitense, tra i fondatori del Rotary.
Via Vittorio Imbriani  (80121)
Napoli, 27 ottobre 1840 – 1º gennaio 1886
Scrittore.
Vico Ischitella (80121)
Così denominato perché costeggia il palazzo una volta di proprietà della famiglia Pinto y Mendoza, principi di Ischitella.
Traversa Privata Laganà  (80121)
Coì denominata in quanto conduceva ad una fonderia artistica impiantata dalla famiglia Laganà.
Piazzetta del Leone a Mergellina (80122)
Prende il nome da un’antica fonte d’acqua che sgorgava da una fontana sormontata da una testa di leone.
Via Francesco Lomonaco (80121)
Montalbano Jonico, 22 novembre 1772 – Pavia, 1º settembre 1810
Patriota, scrittore e filosofo.
Via Luca da Penne (80122)
Penne, 1325 – 1390 circa
Giurista.
Largo Madre Teresa di Calcutta ()
Skopje, 26 agosto 1910 – Calcutta, 5 settembre 1997
Religiosa albanese naturalizzata indiana di fede cattolica, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità.
Vico Mangoni (80122)
Era un antico sentiero appartenuto alla famiglia Mangoni che portava alla sommità della collina di Posillipo.
Via Alessandro Manzoni (80123)
Milano, 7 marzo 1785 – Milano, 22 maggio 1873
Scrittore, poeta e drammaturgo.
Viale Maria Cristina Regina di Savoia (80122)
Cagliari, 14 novembre 1812 – Napoli, 31 gennaio 1836
Fu regina consorte delle Due Sicilie, nata Principessa di Savoia.
Via Andrea Mariconda (80122)
… – 1508
Giurista.
Piazza dei Martiri (80121)
Piazza dedicata ai martiri della tirannia borbonica.
Via Giuseppe Martucci (80121)
Capua, 6 gennaio 1856 – Napoli, 1º giugno 1909
Compositore, pianista e direttore d’orchestra.
Piazza Saverio Mercadante (80121)
Altamura, 17 settembre 1795 – Napoli, 17 dicembre 1870
Compositore.
Via Mergellina  (80122)
Il nome è di origine incerta.
Vicoletto Mergellina  (80122)
Vedi via Mergellina.
Via Michelangelo da Caravaggio (80126)
Milano, 29 settembre 1571[1] – Porto Ercole, 18 luglio 1610
Pittore.
Via dei Mille (80121)
Strada che ricordala spedizione dei mille di Garibaldi.
Via Felice Minucio (80122)
Cirta, II secolo circa. – III secolo circa
Scrittore e avvocato romano.
Piazzetta Mondragone (80132)
Dal nome di Elena Aldobrandini, duchessa di Mondragone, che a metà del ‘600 fondò qui un convento.
Vico Mondragone (80132)
Vedi Piazzetta Mondragone.
Vico Monteroduni (80132)
Prende il nome da un palazzo di proprietà dei principi di Monteroduni, imparentati con la famiglia Pignatelli.
Via Evemero Nardella (80146)
Foggia, 25 settembre 1878 – Napoli, 23 aprile 1950
Compositore e cantante.
Via Giovanni Nicotera (80132)
Sambiase, 9 settembre 1828 – Vico Equense, 13 giugno 1894
Politico e patriota.
Via Nicola Nisco (80121)
Napoli, 3 agosto 1896 – Malga della Cava, 31 maggio 1916
Militare, insignito di medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria.
Gradini Nobile (80121)
Da un albergo che prese il nome della famiglia proprietaria.
Via Orazio (80122)
Venosa, 8 dicembre 65 a.C. – Roma, 27 novembre 8 a.C.
Poeta romano.
Via Ortensio (80123)
114 a.C. – Roma, 50 a.C.
Oratore e avvocato romano.
Salita Ospedale Suor Orsola (80122)
Suor Orsola Benincasa (Cetara, 21 ottobre 1547 – Napoli, 20 ottobre 1618),
Religiosa e mistica, venerabile fondatrice delle romite e delle oblate dell’Immacolata Concezione (oggi suore teatine).
La salita prende il nome dalla presenza di un ritiro che Sant’Orsola Benincasa fece costruire nei pressi.
Via Pacuvio (80122)
Brundisium, 29 aprile 220 a.C. – Tarentum, 7 febbraio 130 a.C.
Drammaturgo, poeta e pittore romano.
Via Jan Palach (80122)
Praga, 11 agosto 1948 – Praga, 19 gennaio 1969
Patriota cecoslovacco divenuto simbolo della resistenza anti-sovietica del suo Paese.
Via Ferdinando Palasciano (80122)
Capua, 13 giugno 1815 – Napoli, 28 novembre 1891)
Chirurgo e politico.
Via Filippo Palizzi (80127)
Vasto, 16 giugno 1818 – Napoli, 11 settembre 1899
Pittore.
Via del Parco Ameno (80121)
Nessuna informazione presente.
Via Privata del Parco Bivona (80121)
Il toponimo prende il nome da un’antica famiglia chd nel ‘600 vi costruì un edificio.
Via del Parco Grifeo  (80121)
Toponimo intestato al gentiluomo siciliano Benedetto Grifeo, principe di Partanna, alla cui morte la sua vedova Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, sposò in nozze morganatiche il re Ferdinando I.
Via del Parco Regina Margherita (80121)
Torino, 20 novembre 1851 – Bordighera, 4 gennaio 1926
Consorte di re Umberto I, fu la prima regina consorte d’Italia.
Via Giambattista Pergolesi (80122)
Jesi, 4 gennaio 1710 – Pozzuoli, 16 marzo 1736
Compositore, organista e violinista di opere e musica sacra dell’epoca barocca.
Discesa del Petraio (80127)
Vedi Salita del Petraio.
Largo del Petraio (80127)
Vedi Salita del Petraio.
Rampe Petraio (80127)
Vedi Salita del Petraio.
Salita del Petraio (80127 – 80129)
Si tratta della strada che porta verso la Cerosa di San Martino, una volta piena di ciottoli.
Vico del Petraio (80127)
Vedi Salita del Petraio.
Piazza Piedigrotta (80122)
Vedi via Piedigrotta.
Salita Piedigrotta (80122)
Vedi via Piedigrotta.
Via Piedigrotta (80122)
La zona prende il nome della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, eretta intorno al ‘200.
Vico Piedigrotta (80122)
Vedi via Piedigrotta.
Largo Principessa Rosina Pignatelli (80121)
Consorte del duca don Diego Pignatelli Cortes (Palermo, 27 novembre 1823 – Napoli, 9 marzo 1880, nobile e politico).
Via Giacomo Piscicelli (80121)
Napoli 1865 – 1912
Amministratore locale.
Via Carlo Poerio (80121)
Napoli, 13 ottobre 1803 – Firenze, 27 aprile 1867
Patriota, avvocato e politico.
Gradini Pontano (80122)
Vedi Via Pontano.
Via Pontano (80122)
(Giovanni Pontano)
Cerreto di Spoleto, 7 maggio 1429 – Napoli, 17 settembre 1503
Umanista e politico.
Largo Privato Proto (80132)
Il toponimo prende il nome dalla famiglia Proto dei duchi di Maddaloni.
Via Filippo Rega (80132)
Chieti, 26 agosto 1761 – Napoli, 7 dicembre 1833
Incisore e medaglista.
Piazza della Repubblica (80122)
Già Piazza Umberto I, successivamente Piazza Principe di Napoli ,è stata poi intitolata alla nostra Repubblica.
Via del Rione Sirignano (80121)
Il nome deriva dal palazzo Della Valle, poi Caravita di Sirignano.
Piazza Giulio Rodinò (80121)
Napoli, 10 gennaio 1875 – 16 febbraio 1946
Politico.
Rampe S. Antonio a Posillipo (80122)
Dal nome della chiesa costruita nel 1631 dal prete Paolo Anzalone.
E’ anche conosciuta in dialetto come ‘e tridece scese, ossia le 13 discese, contando i tornanti di questa tortuosa strada.
Piazzetta S. Carlo alle Mortelle (80132)
Vedi via S. Carlo alle Mortelle.
Via S. Carlo alle Mortelle (80132)
La strada prende il nome dalla chiesa fondata dai barnabiti nel ‘600 ed anche perché in zona c’erano macchie mediterranee piene di mirto.
Vico S. Carlo alle Mortelle (80132)
Vedi via S. Carlo alle Mortelle.
Vicoletto S. Carlo alle Mortelle (80132)
Vedi via S. Carlo alle Mortelle.
Via S. Caterina (80121)
Prende il nome dall’ omonima e piccola chiesa fondata nel ‘600.
Gradini S. Caterina da Siena (80132)
Vedi via S. Caterina da Siena.
Via S. Caterina da Siena (80132)
La strada prende il nome da una chiesa e ritiro omonimi, istituiti nel ‘600 dal frate domenicano Feliciano Zuppardi.
Vico S. Caterina da Siena (80132)
Vedi via S. Caterina da Siena.
Gradini S. Filippo  (80122)
Vedi via S. Filippo.
Via S. Filippo  (80122)
La strada prende il nome dalla piccola chiesa fondata nel 1624, alle spalle della parrocchia di Santa Maria della Neve (vedi).
Calata S. Francesco (80127)
Era una strada che dal Vomero conduceva alla chiesa ed annesso convento francescano detto degli Scarioni ,in quanto fondato da Leonardo Scarioni (vedi anche via delle Fiorentine a Chiaia).
Vico S. Guido (80122)
Origine non nota.
Vicoletto S. Guido  (80122)
Vedi vico S. Guido.
Via S. Luisa Di Marillac (80122)
Parigi 1591- 1660
Fondatrice, insieme a San Vincenzo de Paoli, dell’ordine monastico delle Figlie della Carità.
Gradoni S. Maria Apparente  (80132)
Vedi salita S. Maria Apparente.
Salita S. Maria Apparente  (80132)
Il toponimo dovrebbe chiamarsi S. Maria a Parete in quanto vi era una cappella esterna raffigurante la vergine.
Traversa S. Maria Apparente  (80132)
Vedi salita S. Maria Apparente.
Vico S. Maria Apparente  (80132)
Vedi salita S. Maria Apparente.
Salita S. Maria del Parto (80122)
Così denominata perché conduce verso l’omonima chiesa.
Via S. Maria della Neve (80122)
Il toponimo prende il nome dalla chiesa edificata nel 1571 dalla locale comunità di pescatori e marinai.
Vico S. Maria della Neve (80122)
Vedi via S. Maria della Neve.
Via S. Maria in Portico (80121)
La strada prende il nome dall’omonima chiesa di Santa Maria in Portico, così chiamata in quanto l’immagine della madonna era venerata presso il portico d’Ottavia a Roma nella chiesa di S. Maria Campitelli.
Vico S. Maria in Portico (80121)
Vedi via S. Maria in Portico.
Salita S. Nicola da Tolentino (80132)
Dal nome di una chiesta intitolata al Santo, eretta nel ‘600.
Vico S. Nicola da Tolentino (80132)
Vedi salita S. Nicola da Tolentino.
Largo privato S. Orsola (80121)
Da una chiesa donata nel 1699 dal principe Antonio Carafa di Stigliano ai padri spagnoli dell’ordine di Santa Maria della Mercede.
Piazza S. Pasquale (80121)
Prende il nome dall’omonima chiesa dedicata al Santo.
Via S. Pasquale (80121)
Vedi piazza S. Pasquale.
Vico S. Rocco  (80121)
Dal nome di una piccola chiesetta eretta nel ‘500 quale voto perchè cessasse un’epidemia di peste.
Piazzetta S. Stefano (80127)
Dal nome di un’antica chiesetta intitolata al santo.
Via S. Teresa a Chiaia  (80121)
La strada prende il nome dall’omonima chiesa eretta nel ‘600, con annesso convento di Teresiani.
Via S. Teresella degli Spagnoli (80132)
Il toponimo prende il nome da una alla chiesa lì eretta e governata dai frati Carmelitani di Spagna.
Vico S. Teresella degli Spagnoli (80132)
Vedi via S. Teresella degli Spagnoli.
Largo S. Vincenzo Pallotti (80121)
La piazza prende il nome da un ritiro per orfane istituito nel ‘700.
Piazza Sannazzaro (80122)
Il toponimo prende il nome dal Sannazzaro, proprietario dei terreni, a lui ceduti da Federico d’Aragona nel ‘400.
Via Sannazzaro (80122)
Vedi Piazza Sannazzaro.
Vico Satriano  (80121)
Il vico prende il nome dal palazzo fatto edificare dal principe Satriano Ravaschieri, prospiciente la Riviera di Chiaia.
Via Michelangelo Schipa (80122)
Lecce, 4 ottobre 1854 – Napoli, 4 ottobre 1939
Scrittore, storico e accademico.
Largo Sermoneta (80123)
La piazza prende il nome dalla famiglia Sermoneta, imparentata con i Caetani, che aveva lì un grosso possedimento.
Vico Antonio Serra  (80122)
Dipignano, metà XVI secolo – Napoli, primi anni XVII secolo
Economista e filosofo della scuola mercantilista.
Vico dei Sospiri  (80121)
Origine non del tutto chiara.
Via Stazio (80123)
Napoli, 45 circa – 96 circa
Commediografo romano.
Salita Torquato Tasso (80127)
Vedi via Torquato Tasso.
Via Torquato Tasso (80127)
Sorrento, 11 marzo 1544 – Roma, 25 aprile 1595
Poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo.
Piazzetta Laura Terracina (80122)
Napoli, 1519 – 1577
Poetessa.
Via Achille Torelli (80121)
Napoli, 5 maggio 1841 – 31 gennaio 1922
Drammaturgo.
Cupa Torre Cervati (80123)
Vedi via Torre Cervati.
Via Torre Cervati (80123)
Prende il nome da un’antica Masseria di proprietà dei marchesi Cervati, già nel primo periodo del viceregno.
Scale Massimo Troisi ()
San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 – Roma, 4 giugno 1994
Attore, regista, sceneggiatore e cabarettista.
Largo del Vasto a Chiaia (80121)
Il toponimo prende il nome dal palazzo dei marchesi del Vasto, costruito intorno al ‘500.
Vico del Vasto a Chiaia (80132)
Vedi Largo del Vasto a Chiaia.
Salita Vetriera (80132)
Così denominato per la presenza, un tempo, di vetrerie.
Vico Vetriera (80132)
Vedi Salita Vetriera.
Via Achille Vianelli (80127)
Porto Maurizio, 21 dicembre 1803 – Benevento, 2 aprile 1894
Pittore, incisore e docente.
Giardini Pubblici Villa Comunale (80121)
Si tratta della Villa Comunale per antonomasia, di fronte al mare di via Caracciolo.
Viale Villa S. Maria (80122)
Informazioni non presenti.
Piazza Vittoria (80121)
La piazza è dedicata alla grande vittoria della cristianità nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571 contro i turchi.
Corso Vittorio Emanuele (80121 – 80122 – 80135)
E’ la strada più lunga della città, una volta intitolata alla regina Maria Teresa, venne poi dedicata al primo re post unificazione dell’Italia, Vittorio Emanuele II.
Cupa Privata Vittorio Emanuele (80121)
Vedi Corso Vittorio Emanuele.
Gradini Vittorio Emanuele (80121)
Vedi Corso Vittorio Emanuele.
Fonti
Gino Doria – Le Strade di Napoli (Grimaldi & C. Editori)
Romualdo Marrone – Le strade di Napoli (Newton Periodici)
Giovanni Liccardo – I Quartieri di Napoli (Newton Compton Editori)
wikipedia.org
treccani.it
error: Questo contenuto è protetto da Copyright!
X