Cupe, cavoni, fondachi ed altro ancora…

Ci sono diverse tipologie di strade, vie e piazze che citeremo nei nostri articoli: molte di più di quanto possiate immaginare.

In un altro articolo le abbiamo contate, stimandole in circa 3.540!

Per meglio orientarsi, vi offriamo un breve glossario con tutte le tipologie, almeno quelle meno comuni e più suggestive.

Angiporto
L’angiporto (dal latino angipòrtus, composto di angus, “angusto” dal greco àngcho, “stringo”, e dal latino portus, “passaggio”) è un particolare vicolo coperto, angusto e a forma di galleria, che si trova principalmente nei centri-storici medioevali.

Arena
A Napoli parliamo di un canale molto largo, ma poco profondo, con un letto sabbioso che formava un arenario.

Borgo

Si tratta della denominazione di alcune strade centrali di origine medievale.
Il termine borgo (dal latino bŭrgus «castello fortificato», poi «centro abitato», dal germanico burgs) designava quartieri originariamente esterni alla cinta muraria, e poi inglobati nel centro storico con l’espansione della città.

Calata

E’ il sinonimo di di discesa. A Napoli, in particolare indica una discesa larga e importante.

Cavone

Si tratta di un canale naturale formatosi con il defluvio delle acque piovane verso il mare. A Napoli è la strada che corre sul percorso di un cavone.

Cupa

E’ la strada che corre sul percorso di un canale naturale particolarmente incavato, formato dal defluvio delle acque piovane verso il mare. A Napoli, in particolare indica anche una strada stretta ed oscura

Emiciclo
Per emiciclo si intende, un piazzale di forma semicircolare. Emi significa in greco ‘mezzo’, mentre la parola kyklos indica il concetto di ‘cerchio’. Nella toponomastica cittadina ne esistono due; l’emiciclo Capodimonte e l’emiciclo Poggioreale.

Fondaco
Il fóndaco, il cui termine deriva  dal greco πάνδοκος[2][3], albergo, attraverso l’arabo فندق, funduq, letteralmente “casa-magazzino”) è un edificio (generalmente a piano terra o in un seminterrato) che nelle città di mare svolgeva funzioni di magazzino e, spesso, anche di alloggio per i mercanti stranieri.
A Napoli i fondaci furono, abitati dagli artigiani e dal popolino locale; a causa della penuria di alloggi furono infine totalmente abbattuti durante il Risanamento edilizio svolto nella seconda metà del XIX secolo.
Nell’odierna toponomastica il fondaco indica una via o un vicolo in corrispondenza del luogo ove si trovavano questi complessi.

Pedamentina
La pedamentina è un complesso sistema di discese gradinate; ma interessante anche da un punto di vista paesaggistico, in quanto costeggia la collina, offrendo meravigliose viste sul golfo di  Napoli.

Penninata
La penninata ha la sua origine nella parola pendino, da pendente. II termine è quindi riferito ad una strada a forte inclinazione.

Prolungamento
Il prolungamento altro non è che … un prolungamento di una via della quale riprende il nome.

Quadrato
Si tratta di un grande piazzale al centro del quale è eretto un monumento.

Rettifilo
E’ una lunga strada rettilinea.
A Napoli, il nostro Rettifilo è ancora più conosciuto del toponimo ufficiale, che è Corso Umberto I.

Rua

Dal latino rūga, dal quale deriva il francese rue viene generalmente utilizzato nei centri storici, a memoria di antiche dominazioni di lingua francofona.
Strettola
Si tratta di un vico molto stretto.

Supportico
Si tratta di un suggestivo vicolo dove è presente un sistema di volte.

Tondo
Si tratta di un un piazzale circolare con al centro un giardino. A Napoli il più famoso è il “tondo di Capodimonte”.

Vicinale
E’ una strada costruita per accedere ad un fondo, ma più generalmente è una via che collega due strade principali.

Fonti

www.laputa.it/denominazioni-urbanistiche-generiche/

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