Fà comme ê funare

Letteralmente: fare come i cordari.

Il procedimento di “costruzione” di una corda è antico e del tutto particolare: gli artigiani (i cordari) fissavano ad un asse di legno chiodato i fili da intrecciare e, procedendo all’indietro, li incrociavano con maestria ottenendo così una robusta corda.

Ebbene questo movimento particolare ha solleticato la fantasia di qualche napoletano che ha voluto associare tale modalità di lavoro all’andare indietro, retrocedendo da posizioni acquisite o, addirittura, non procedendo in un’attività nella quale si è impegnati.

Vuoi vedere che anche noi italiani, in continua perdita di identità, in piena recessione e con problemi economici non di poco conto stiamo emulando i vecchi mastri cordari?

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