Letteralmente: fare invidia al tre di bastoni.

Nella benevola tradizione popolare la donna è sempre bella: non a caso quando si è in presenza di una signora con un’accentuata peluria le si dice: “donna baffuta, sempre piaciuta”.

Ma a tutto c’è un limite: quando la peluria si avvia a diventare una vistosa barbetta il giudizio si fa malevolo e a Napoli, patria dello sfottò, non può mancare mai un esempio che spieghi qual è la reale situazione.

E quindi si fa riferimento alle nostre carte da gioco napoletane, prendendo come esempio il tre di bastoni che si presenta con tre grosse clave che si incrociano sotto la faccia di un burbero mascheronedotato di un paio di baffoni a forma di manubrio, come andavano di moda qualche secolo fa (e che sembra tuttavia siano tornati in auge).

Una raccomandazione: andateci piano ad apostrofare in questo modo qualche gentile signora che potrebbe proporvi in cambio… un bell’asso dello stesso seme (magari in testa)!