Gennarino nun dice buscie; dice ‘nu cuofano ‘e fessarie…

Letteralmente: Gennarino non dice bugie, dice un mucchio di fandonie…

A Napoli per far presente a qualcuno che sta dicendo solo sciocchezze richiamiamo questa espressione che deriva da un personaggio veramente esistito.

Gennarino era un venditore ambulante di panzarotti fritti. Molti crederanno che si tratti di pizze fritte, visto che al Nord ed in tante parti d’Italia va molto di moda il panzerotto.

No, il nostro altro non è che la crocchetta di patate, gustosimmo manicaretto dalla forma cilindrica, ripieno di fior di latte, prezzemolo e pepe.

Ebbene il nostro personaggio vantava la propria mercanzia, magnificandone la qualità e auto-certificando l’assoluta verità di quanto asserito.

Nulla di più falso: forse fritti in pessimo olio e utilizzando ingredienti scadenti, il risultato era tutt’altro che esaltante!

Riporteremo il termine anche nella sezione dedicata, ma ricordate che la buscia napoletana ha due diversi significati: oltre alla menzionata fandonia, chiamiamo così anche il portacandele.

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