In che anno fu inaugurato lo stadio Ascarelli?

Nel 1930.

Nel 1929 il presidente Giorgio Ascarelli commissionò la costruzione di un nuovo stadio situato nel ‘Rione Luzzatti’, nei pressi della Stazione Centrale.

Progettato da Amedeo D’Albora, l’impianto, inizialmente denominato ‘Stadio Vesuvio’, poteva contenere 20.000 spettatori e venne inaugurato il 23 febbraio 1930 con la partita Napoli – Juventus, terminata 2-2. Poco tempo dopo Ascarelli venne a mancare e lo stadio gli fu intitolato a furor di popolo ma, in seguito, le leggi razziali imposero un ulteriore cambio di nome in ‘Stadio Partenopeo’.

La struttura fu interamente ricostruita per aumentare la capienza a 40.000 persone.

Dopo i mondiali ritornò ad esser sede delle partite casalinghe del Napoli e, nel 1937, la società decise di consentire l’ingresso libero alle donne.

Nel 1942 lo stadio fu raso al suolo dai bombardamenti alleati e l’unico indizio della sua esistenza ormai permane solo nel nome che popolarmente ha preso e mantiene un vicino rione di case chiamato, appunto, ‘Rione Ascarelli‘.

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