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Letteralmente: ma ti fosse andato il leccese in testa?

Il leccese in questione non si riferisce agli abitanti di Lecce, bensì ad un tipo di tabacco da fiuto, prodotto sino a qualche tempo fa nel Salento.

L’espressione è chiara ed è così traducibile: non è che, per caso, fiutando questo tabacco ti sia arrivato al cervello, procurando danni irreversibili alle tue capacità cognitive? In altre parole: sei impazzito?

Peraltro solo da poco tempo il tabacco da fumo è pressoché uscito dal mercato: fino a qualche tempo fa, dicono i raffinati, ne esistevano diversi dai nomi altisonanti quali il “Sun di Spagna”, prodotto nelle Marche e primo tabacco da fiuto venduto in Italia dai Monopoli di Stato, il Macubino o il Santa Giustina…

Oggi abbiamo avvicendato il liccese (ed i genere i tabacchi da fiuto) con un più classico “fummo“, ossia tutto quello che il mondo dello sballo artificiale possa offrire, sostituendo l’espressione in questione con un meno raffinato “ma che t’ ‘e fumato?“