Prima dell’attuale denominazione, come si chiamava piazza Cavour?

Piazza Cavour è una delle piazze più famose di Napoli, adiacente al Museo Nazionale, ma non si è sempre chiamata così.

Il toponimo è ora intitolato a Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, noto semplicemente come conte di Càvour o Cavour (Torino, 10 agosto 1810 – Torino, 6 giugno 1861) politico e imprenditore, ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, capo del governo dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861 e poi, con l’unificazione del regno d’Italia, primo presidente del Consiglio dei ministri .

Cavour, che noi napoletani chiamiamo Cavoùr con l’accento sulla “u”, fu protagonista del Risorgimento come propugnatore di idee liberali, del progresso civile ed economico, dell’anticlericalismo, dei movimenti nazionali e dell’espansionismo del Regno di Sardegna .

Sembrerà strano ma avversò sia le idee nazionaliste di Giuseppe Mazzini che Giuseppe Garibaldi, “conquistatore” del ricco Sud Italia!

Tornando alla storia della piazza, anticamente questa si chiamava Largo delle Pigne, grazie ai numerosi pini che furono piantati a metà del 1400  per poi essere abbattuti intorno al 1630.

Solo nel 1870 nella zona furono piantati altri alberi creando i giardini di piazza Cavour, nei quali furono aperti molti bar.

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