Quando è stato inaugurato il giardino zoologico napoletano?

zooLo zoo di Napoli, il secondo inaugurato in Italia dopo quello di Roma, nacque in realtà nel 1940 ma, a causa del conflitto bellico, aprì i battenti solo nell’ottobre 1949.

La struttura si trova nella zona di Fuorigrotta, nelle vicinanze di altri siti di attrazione quali l’Edenlandia, il Bowling e a due passi dal palazzetto dello Sport e dalla piscina Scandone.

Oltre ad ospitare numerose specie animali, lo zoo, era arricchito da una pregevole collezione botanica e da un grande patrimonio artistico, merito anche del lavoro dell’Architetto Luigi Piccinato.

Tuttavia, a partire dagli anni ottanta ha vissuto un periodo di profondo declino tanto che, nel settembre del 2003, a causa dei debiti accumulati, è stato costretto a chiudere.

Lo scorso anno è stato restituito allo zoo napoletano, completamente restaurato (leggi articolo), l’Antico rettilario, dotato di tutte le apparecchiature tecnologiche per garantire temperature, umidità e luminosità differenti a seconda della tipologia e del luogo di provenienza degli animali, con ambienti dedicati e studiati anche nella scelta della vegetazione più idonea alle diverse specie di rettili.
La struttura ospita oggi specie di grande interesse quali i lemuri , i siamango, i tapiri , i wallaby, le foche e tanti altri.

L’8 maggio 1950 viene riportata come la data nella quele lo zoo “si arricchì di numerosi animali , quali leoni, coccodrilli, scimmie ed un elefante della Somalia” (fonte: Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità di Napoli – Newton & Compton Editori)

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