Municipalità II
San Giuseppe

Informazioni generali sul Quartiere

Genesi del nome

Il quartiere prende il nome dalla chiesa di San Giuseppe, oggi non più esistente, che sorgeva pressappoco nella zona dove ora c’è il palazzo della Questura.

Stradario, CAP e informazioni sui toponimi

Largo Banchi Nuovi (80134)
Il toponimo prende il nome dalla costruzione di un’area attrezzata per il commercio, che i mercanti fecero costruire in questa zona, devastata da una terribile alluvione nel 1569.
Via Banchi Nuovi (80134)
Vedi Largo Banchi Nuovi.
Vico Banchi Nuovi (80134)
Vedi Largo Banchi Nuovi.
Via Francesco Baracca (80134)
Lugo, 9 maggio 1888 – Nervesa della Battaglia, 19 giugno 1918
Militare, aviatore durante la prima guerra mondiale dove riportò trentaquattro abbattimenti di aerei nemici.
Fu insignito della medaglia d’oro al valor militare.
Via Cesare Battisti (80134)
Trento, 4 febbraio 1875 – 12 luglio 1916)
Patriota, giornalista, geografo, politico socialista e irredentista.
Largo Enrico Berlinguer ()
Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984
Politico, Segretario del Partito Comunista italiano
Via Roberto Bracco (80133)
Napoli, 10 novembre 1861 – Sorrento, 20 aprile 1943)
Giornalista, scrittore e drammaturgo.
Vico Campane a Donnalbina (80134)
Il toponimo prende il nome dal campanile della chiesa di Santa Maria di Donnalbina, che si intravvede in lontananza.
Via Domenico Capitelli (80134)
San Tammaro, 1794 – Portici 1854
Giurista e patriota.
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Via Maurizio Capuano (80133)
Napoli, 5 marzo 1865 – 12 agosto 1925)
Imprenditore.
Via Tommaso Caravita (80134)
Principe di Sirignano
Napoli, … – 1815)
Giurista e magistrato.
Vico Carceri S. Felice (80135)
Il toponimo prende il nome da un carcere della zona.
L’indicazione non si riferisce ad un santo, come potrebbe credersi, bensì all’architetto Ferdinando Sanfelice, che operò in quella zona, mentre il figlio Camillo ebbe l’appalto per costruire il carcere di cui stiamo parlando.
Piazza Carità (80134)
Il nome deriva dalla chiesa di S. Maria della Carità, fondata alla metà del ‘500.
Via dei Carrozzieri a Monteoliveto (80134)
La strada prende il nome dalla presenza, in antichità, di fabbriche di carrozze e di ornamenti vari.
La strada è anche conosciuta come Carrozzieri alla Posta, per non confonderla con l’analoga via Carrozzieri a Toledo.
Piazzetta Casanova (80134)
La piazza prende il nome dall’Istituto Casanova. fondato nel 1869 da Alfonso della Valle di Casanova volto alla tutela dei giovanissimi soprattutto per consentire loro un avviamento al lavoro.
Via del Cerriglio (80134)
La strada prende il nome di un’antica taverna.
Via Miguel Cervantes De Saavedra (80133)
Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 23 aprile 1616
Scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo.
Via del Chiostro (80134)
La strada prende il nome dal chiostro del Convento di Monteoliveto.
Via Cisterna dell’Olio (80134)
Il nome deriva dalla presenza, in antichità, di grandi cisterne per la conservazione dell’olio.
Vico 2° Cisterna dell’Olio (80134)
Vedi via Cisterna dell’Olio.
Vico 3° Cisterna dell’Olio (80134)
Vedi via Cisterna dell’Olio.
Via Benedetto Croce (80134)
Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952
Filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore.
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Via Pino Daniele (80134)
Napoli, 19 marzo 1955 – Roma, 4 gennaio 2015
Cantautore, musicista e compositore.
Piazza Dante (Alighieri) (80134 – 80135)
Firenze, 21 maggio 1265 – Ravenna, 13 settembre
Poeta, scrittore e politico.
Via Francesco De Sanctis (80134)
Morra Irpina, 28 marzo 1817 – Napoli, 29 dicembre 1883
Scrittore, critico letterario, politico, Ministro della Pubblica Istruzione e filosofo.
Via Raimondo De Sangro Di Sansevero (80134)
Torremaggiore, 30 gennaio 1710 – Napoli, 22 marzo 1771
Nobile, esoterista, inventore, anatomista, militare, alchimista, massone, mecenate, scrittore, letterato e accademico, originale esponente del primo Illuminismo europeo.
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Via Ferdinando del Carretto (80133)
Napoli, 20 aprile 1865 – Napoli, 21 febbraio 1937
Militare e politico.
Via Armando Diaz (80134)
Napoli, 5 dicembre 1861 – Roma, 29 febbraio 1928
Generale , capo di stato maggiore del Regio Esercito durante la prima guerra mondiale.
Via Donnalbina (80134)
Ci sono diverse leggende circa l’etimologia del nome, per cui vi rimandiamo all’articolo correlato.
Largo Ecce Homo (80134)
Vedi via Ecce Homo.
Via Ecce Homo (80134)
Il toponimo prende il nome da un’antica chiesetta con questo nome.
Vicoletto Ecce Homo (80134)
Vedi via Ecce Homo.
Via Aurelio Fierro ()
Montella, 13 settembre 1923 – Napoli, 11 marzo 2005
Cantante e attore.
Via Fabio Filzi (80133)
Pisino, 20 novembre 1884 – Trento, 12 luglio 1916) è stato un patriota irredentista.
Via dei Fiorentini (80134)
La strada prende il nome dal fatto che in questa zona si erano stabiliti in epoca angioina mercanti fiorentini.
Per ogni ulteriore informazione vi suggeriamo di leggere l’articolo correlato.
Vico Freddo a Donnalbina (80134)
La strada prende il nome dalla presenza di grandi giardini e di alberi che assicuravano. nei periodi di maggior calura, un po’ di fresco.
Piazza Gesù Nuovo (80134)
La piazza prende il nome dalla cinquecentesca chiesa del Gesù.
Il termine nuovo viene citato per distinguere la chiesa da altra presente all’interno della vecchia università.
Via Wolfgang Goethe (80133)
Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 – Weimar, 22 marzo 1832
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco.
Vico 1° Gravina (80134)
Il toponimo prende il nome dal cinquecentesco palazzo Gravina, costruito su mandato di Ferdinando Orsini, duca di Gravina.
Vico 2° Gravina (80134)
Vedi Vico 1° Gravina
Via dei Greci (80133)

Via Guantai Nuovi (80134)
Il nome dalla presenza, nei tempi passati, di fabbriche di guanti.
Via Paolo Emilio Imbriani
Napoli, 31 dicembre 1808 – 3 febbraio 1877
Giurista, politico, poeta e patriota.
Via della Incoronata (80133)
La strada prende il nome dalla trecentesca chiesa dedicata alla Madonna dell’Incoronata. Per ogni ulteriore approfondimento suggeriamo di leggere l’articolo correlato.
Via Diodato Lioy (80134)
Venosa, 17 febbraio 1830 – Napoli, 30 dicembre 1912
Giurista e giornalista.
Via Maddaloni (80134)
Piazza Giacomo Matteotti (80133)
Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924)
Politico, giornalista e antifascista.
Via Medina (80133)
Questa centralissima strada prende il nome dal viceré duca Medina de las Torres, che nel ‘600 apportò alla stessa molti miglioramenti.
Vico Medina (80133)
Vedi via Medina.
Via Mercato dei Grani (80133)
La strada è stata così chiamata perché in passato vi era un grande mercato di granaglie e legumi.
Via Mezzocannone (80134)
La strada prende questo nome dalla fontana fatta costruire da Alfonso II di Aragona (dove per cannone si intende il cannello della fontana).
Piazza Luigi Miraglia (80138)
31 maggio 1846 – Napoli, 23 settembre 1903
Giurista, filosofo e politico, senatore del Regno nella XXI Legislatura.
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Vico Monteleone (80134)
Prende il nome al palazzo di proprietà dei Pignatelli, duchi di Monteleone.
Piazza Monteoliveto (80134)
Vedi via Monteoliveto.
Via Monteoliveto (80134)
La strada prende il nome da un quattrocentesco convento con chiesa annessa, che ospitò i monaci olivetani.
Piazzetta Teodoro Monticelli (80134)
Brindisi, 5 ottobre 1759 – Pozzuoli, 5 ottobre 1845
Presbitero e naturalista.
Via Mario Morgantini (80134)
Chiusi, 1920 – Ravenna, 10 aprile 1945
Partigiano, medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Via Nina Moscati  (80134)
Napoli, 1847 – 1931
Sorella di San Giuseppe Moscati.
Piazza Municipio (80133)
La piazza prende il nome dal fatto che vi ospita il Municipio cittadino.
Piazzetta Nilo (80134)
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Via Nilo (80134)
Vedi piazzetta Nilo.
Via Guglielmo Oberdan (80134)
Trieste, 1º febbraio 1858 – Trieste, 20 dicembre 1882
Patriota irredentista.
Calata Ospedaletto (80133)
La strade prende il nome da una chiesa edificata alla fine del ‘500 e intitolata a San Diego, ma da tutti conosciuta come dell’Ospedaletto, per la presenza di un piccolo ospedale operante dal ‘500.
Gradini della Piazzetta (80134)
Così denominati perché portano alla piazzetta di porto.
Via Pasquale Placido (80134)
Napoli, 14 aprile 1838 – 21 marzo 1927
Avvocato e politico.
Via Ponte di Tappia (80133)
La strada è così denominata per la presenza di un ponte fatto costruire dal magistrato spagnolo Egidio di Tapia, giudice della Vicaria, per congiungere i suoi due palazzi, fatti costruire in via Toledo nel ‘500.
Via Port’Alba (80134)
La via prende il nome dalla porta fatta aprire dal vicerè Antonio Alvarez de Toledo, duca d’Alba nella prima metà del ‘600.
Per ogni ulteriore informazione suggeriamo di leggere l’articolo dedicato.
Vico Portapiccola a Donnalbina (80134)
La strada si trova accanto all’ingresso della chiesa di Donnalbina.
Piazzetta di Porto (80134)
La piazza prende il nome dalla zona che ospitava il Seggio o Sedile di Porto.
Vico della Quercia (80134)
Il vico prende il nome da un’enorme quercia collocata nel giardino di Monteleone (vedi sopra).
Vico 2° della Quercia (80134)
Vedi Vico della Quercia.
Via S. Anna dei Lombardi (80134)
La strada prende il nome dall’omonima chiesa di S. Anna.
A tal proposito va ricordato che la chiesa fu così chiamata in quanto ospitò nell’800 la congregazione di Sant’Anna della nazione lombarda.
Pendino S. Barbara (80134)
Il pendino ricorda una piccola chiesa intitolata alla protettrice, tra gli altri, degli artificieri, chiesa eretta alla fine del millecento e di cui non si hanno più tracce.
Pallonetto S. Chiara (80134)
Vedi via Santa Chiara.
Cortile S. Chiara (80134)
Vedi via Santa Chiara.
Via S. Chiara (80134)
Prende il nome dalla chiesa di Santa Chiara, tra le più belle e conosciute della città, fatta erigere nel ‘300 dal re Roberto e dalla moglie Sancia di Maiorca.
Vico S. Demetrio (80134)
Il vico prende il nome da un antico monastero di epoca angioina, del quale non vi è più traccia.
Piazza S. Domenico Maggiore (80134)
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Vico S. Domenico Maggiore (80134)
Vedi piazza S. Domenico Maggiore.
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Vicoletto S. Domenico Maggiore (80134)
Vedi piazza S. Domenico Maggiore.
Vico S. Geronimo (80134)
Già vico San Geronimo alle monache, prende il nome da un monastero fondato nella prima metà del ‘400 dalle monache terziaria francescane.
Via S. Giacomo (80133)
La strada prende il nome dalla chiesa di San Giacomo degli Spagnuoli.
Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli (80134)
Prende il nome dal palazzo di Fabrizio Pignatelli, che fu poi duca di di Sant’Agata.
Vico S. Giuseppe e Cristofaro (80134)
Il vico prende il nome dalla chiesa dei SS. Giuseppe e Cristofaro.
Vico S. Maria dell’Aiuto (80134)
Il vico prende il nome dalla chiesa omonima eretta nella seconda metà del ‘600, finanziata con la raccolta da parte dei fedeli.
Piazza S. Maria La Nova (80134)
Il toponimo prende il nome dalla chiesa omonima, fatta costruire in sostituzione di altra intitolata all’Assunta con il titolo di S. Maria ad Palatium che era stata abbattuta per la costruzione del Castel Nuovo.
Via S. Maria La Nova (80134)
Vedi piazza S. Maria La Nova.
Via S. Pietro a Maiella (80138)
La strada, sede di uno dei Conservatori più famosi al mondo, prende il nome dall’eremita Pietro da Morrone, venerato come Pietro Celestino (Isernia o Sant’Angelo Limosano, fra il 1209 e il 1215 – Fumone, 19 maggio 1296), fu papa per brevissimo tempo con il nome di Celestino V.
Vicoletto S. Pietro a Maiella (80138)
Vedi via S. Pietro a Maiella.
Via S. Sebastiano (80134)
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Via S. Tommaso D’Aquino (80133)
La chiesa è intitolata a San Tommaso d’Aquino (Roccasecca, 1225 – Abbazia di Fossanova, 7 marzo 1274), religioso, teologo, filosofo e accademico.
In precedenza la via era Madonna dei Tironi, in quanto la zona era abitata da una colonia greca.
Via Cardinale Guglielmo Sanfelice (80134)
Aversa, 14 aprile 1834 – Napoli, 3 gennaio 1897
Cardinale e arcivescovo.
Via Sedile di Porto (80134)
Così denominata perché un tempo aveva sede il Sedile di Porto.
Vico Seminario dei Nobili (80134)
Il vico prende nome dal Collegio dei Nobili, in un primo tempo gestito dai padri gesuiti all’interno del palazzo d’Afflitto in via Nilo.
Via Tommaso Senise (80134)
Corleto Perticara, 2 febbraio 1848 – Napoli, 25 febbraio 1920
Politico.
Piazza Sette Settembre (80134)
La strada ricorda l’ingresso del dittatore Garibaldi a Napoli nel 1860, il quale prese alloggio all’interno del palazzo dei Doria d’Angri che affaccia su questa piazza.
Via Shelley (80133)
(Mary Shelley)
Londra, 30 agosto 1797 – Londra, 1º febbraio 1851
Scrittrice, saggista e filosofa britannica
Via Stendhal (80133)
Grenoble, 23 gennaio 1783 – Parigi, 23 marzo 1849
Scrittore francese.
Via Toledo (80132 – 80134)
La strada fu costruita dal viceré don Pedro de Toledo (da qui il nome) nel 1536 ed è uno dei punti più conosciuti della città.
Nello specifico, la strada ha mantenuto la vecchia denominazione, mentre il tratto superiore dal 1870 ha assunto la denominazione di via Roma.
Tutto il tratto rimasto è per i napoletani via Toledo!
Largo Francesco Torraca (80133)
Pietrapertosa, 18 febbraio 1853 – Napoli, 15 dicembre 1938
Letterato e politico.
Via Enrico Toti (80134)
Roma, 20 agosto 1882 – Monfalcone, 6 agosto 1916
Patriota.
Via dei Tribunali (80138 – 80139)
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Calata Trinità Maggiore (80134)
La strada collega piazza del Gesù (una volta piazza Trinità Maggiore) a via S. Anna dei lombardi.
Vico Verde Monteoliveto (80134)
Non se ne conosce l’origine.
Fonti
Gino Doria – Le Strade di Napoli (Grimaldi & C. Editori)
Romualdo Marrone – Le strade di Napoli (Newton Periodici)
Giovanni Liccardo – I Quartieri di Napoli (Newton Compton Editori)
wikipedia.org
treccani.it

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