Letteralmente: Servire di barba, capelli e pallina in bocca.

Così, almeno un tempo, si rispondeva a chi chiedeva un trattamento di maggior riguardo, contestandogli il fatto che meglio di così proprio non si poteva fare…

Anche questa espressione ha una derivazione antica, quando il servizio di barbiere veniva svolto a domicilio.

Oltre al tradizionale taglio di capelli, la barba veniva rasata utilizzando una specie di pallina che posta tra i denti e la guancia, facilitava la rasatura stessa, tendendo ben tesa la parte interessata al passaggio del rasoio!

Ovviamente la “palluccella” era monouso ed offerta dall’artigiano, che ne portava tante con sè. Non immaginate fosse sempre una sfera (il conato di vomito sarebbe stato una diretta conseguenza): qualche volta si trattava di una piccola mela che poi veniva consumata dal cliente, a volte anche da un confetto che contribuiva a rendere ancora più dolce il servizio.

Costo aggiuntivo per questo servizio extra? Macchè: barba, capelli e… ppalluccella “all inclusive” per voler utilizzare un inglesismo in voga!

Quindi, se qualcuno vi chiede più di quanto gli state offrendo e siete sicuri che avete fatto di tutto per accontentare la controparte, sapete come rispondergli a tono!