Sporting Braga 1 – Napoli 2

Il commento

Partita surreale giocata sotto una pioggia incessante dove il Napoli ha cercato ed in parte è riuscito ad imporre il proprio gioco ma non è stato capace di chiudere la partita nonostante le diverse occasioni da gol e ha lasciato alla fine troppa iniziativa ai portoghesi.
Dopo 4′ Osimhen riceve in regalo il pallone da un difensore avversario ma a tu per tu col portiere decide di passargli la palla anziché sfondare la porta.
Al 10° su colpo di testa del centravanti nigeriano il portiere Matheus smanacciando riesce a impedire che la palla varchi completamente la linea di porta.
Dopo 2′ fuori Rrahmani per affaticamento muscolare e dentro Ostigard.
Gli azzurri sembrano più in palla del solito ma appaiono un pò arrendevoli sui contrasti vinti quasi sempre dai giocatori del Braga, tuttavia mantengono una qual certa superiorità tecnica concedendo solo alcune azioni poco pericolose agli avversari.
Anguissà e Kvara hanno fatto vedere cose buone anche se da entrambi e soprattutto dal georgiano ci aspettiamo molto di più.
Rigore prima assegnato e poi revocato per fallo in area su Osimhen.
Traversa piena colta dal nostro attaccante: la porta avversaria sembra stregata.
Invece sul finale di tempo Di Lorenzo, che ormai è il nostro Sergio Ramos, raccoglie una palla sporca sfiorata dalla testa di Osimhen e tira in porta: la palla rimbalza sul terreno prima di depositarsi nel sacco per il meritato vantaggio azzurro.
Si prosegue nella ripresa con vari tentativi di raddoppio fino al 75° quando un esausto Zielinski la tira fuori di un soffio.
Nel frattempo Garcia ha sostituito Politano e Kvaratskelia con Elmas e Raspadori.
I lusitani tuttavia hanno soltanto un gol da recuperare e con innesti di attaccati freschi cominciano il loro forcing che all’84° porta al gol di Bruma: scarsamente marcato l’attaccante la imbecca di testa in piena area piccola.
Gli Azzurri sembrano di nuovo alle corde, invece hanno il merito di crederci ancora e da un cross dell’eterno Zielinski arriva la clamorosa autorete di Niakatè.
Si prosegue in attesa del triplice fischio col Braga tutto in avanti che coglie il palo con Pizzi.
Vittoria tutto sommato meritata, si è vista qualche buona azione corale da Napoli ma gli attaccanti, specie i due entrati nel lotto dei candidati al Pallone d’Oro, devono essere più incisivi.
Sul finale si vede Natan ma sono pochi i minuti per esprimere un giudizio.
Tra gli argomenti che giustificherebbero le prime uscite deludenti della squadra di Garcia, gli eccessivi carichi di lavoro durante i ritiri precampionato onde dotare i giocatori della benzina per reggere un’intera lunga stagione agonistica: ci auguriamo che sia così, tuttavia senza Kim temo che la nostra difesa ci costringerà a soffrire fino al termine.

Cartellino e pagelle

BRAGA (4-2-3-1): Matheus 7; Gomez 6, José Fonte 6, Niakatè 4, Borja 6 (85′ Marin sv); Vitor Carvalho 5.5 (67′ Salazar 6.5), Al-Musrati 5.5; Ricardo Djaló 6 (79′ Banza sv), Ricardo Horta 6, Bruma 7; Abel Ruiz 6 (86′ Pizzi sv). All. Artur Jorge.

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani sv (13′ Ostigard 5), Juan Jesus 5,5, Olivera 5,5; Anguissa 5, Lobotka 5,5, Zielinski 6.5 (90′ Natan sv); Politano 6 (67′ Raspadori 6.5), Osimhen 6 (90′ Simeone sv), Kvaratskhelia 5.5 (66′ Elmas 6). All. Garcia.

Arbitro: Gozubuyuk (Olanda)

Marcatori: 45’+1 Di Lorenzo, 84′ Bruma, 88′ aut. Niakaté

Ammoniti: Osimhen, Djalò, Fonte, Politano, Borja, Raspadori, Olivera, Juan Jesus

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