Letteralmente: hai preso le cento uova, ossia hai bevuto le cento uova.
Così anticamente si additavano i pazzi, coloro i quali davano in escandescenza senza alcuna ragionevole motivazione.
L’espressione ha radici mediche storiche in quanto sembra che a Napoli tra il ‘400 ed il ‘500 operasse uno psichiatra, o meglio, un medico per i pazzi, tale Giorgio Cattaneo, il quale adottava una cura alquanto stramba: costringeva il malcapitato pazzo (o presunto tale) a bere di seguito cento uova e, immediatamente dopo, a girare la ruota di un pozzo, con la minaccia di ricevere qualche salutare frustata…
Non ci meravigliamo più di tanto: la storia della medicina e ricca di cialtroni e improbabili scienziati che hanno sulla coscienza numerose vite umane a fronte di soluzioni e ritrovati buoni solo per qualche cura paliativa, se non addirittura letali!
Un’ultima curiosità: dal nome del folle medico è nato anche l’espressione “fa’ ‘o mastuggiorgio” (fare il Mastro Giorgio), che definisce chi, in una soluzione complicata di caos e confusione, cerca di mantenere un certo ordine, non senza tirare botte a destra e manca…