C’è un vicolo a Napoli… o forse c’era: si chiama (o si chiamava?) vico Pensiero.

C’è una leggenda che parla di questo vicolo, quella di qualche secolo fa che racconta di una strega bellissima dai capelli e dagli occhi neri che aveva fatto innamorare un giovane poeta, concedendosi, ma alla fine rubandogli l’anima.

Come capita in questi casi, la strega si dileguò, lasciando nella disperazione il giovane che per anni continuò a vagare per quei vicoli sperando un giorno di reincontrarla, cosa che non si verificò mai.

Fu così che il  disperato poeta pensò di incidere una lapide e di collocarla su un muro, per ammonire tutti sui pericoli dell’amore.

Povero pensiero me fu arrubbato, pe no le fare le spese me l’ha tornato

La lapide restò attaccata al muro di  Vico Pensiero fin quando questo non fu abbattuto per i lavori del risanamento nel 1890; fu quindi portata all’ Archivio di Stato e successivamente ceduta alla Società Napoletana di Storia Patria.