Avimmo perduto ‘aparatura e ‘e centrelle

Letteralmente: abbiamo perso l’addobbo e i chiodini.

Con grande rammarico, dobbiamo dire che talune usanze religiose che hanno accompagnato la fanciullezza di chi oggi è definibile… “diversamente giovane” sono andate svanendo negli anni.

Un tempo neanche troppo lontano a Napoli, per festeggiare talune festività molto sentite, i portali delle chiese venivano addobbati di tutto punto, con l’esposizione di drappi fatti con stoffe preziose (chiamate aparature) tenuti insieme da piccoli chiodini (centrelle), proprio per non rovinarli.

A volte però un improvviso cambiamento climatico, magari accompagnato da forti raffiche di vento, strappava via sia i drappi, sia i chiodini, rovinando la preparazione.

Quando usiamo questa espressione? Quando dopo aver operato in modo concreto e faticoso, i frutti dei nostri sforzi svaniscono e noi rimaniamo con un pugno di mosche in mano, con sommo rammarico e con una grande delusione…

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