Paré Arturo ‘ncopp’ ô filo

Foto di Manuel Alejandro Leon da Pixabay

Letteralmente: sembrare Arturo sul filo.

L’espressione, seppur antica, sembra così attuale: la si dice quando si vuole indicare qualcuno che ha fatto scelte talmente pericolose da costringerlo a vivere in equilibrio, quasi sul filo di una lama, traballando ad ogni minimo scossone che la realtà gli riserva.

L’Arturo a cui si fa riferimento era un saltimbanco che si esibiva in piazza del Mercato, passeggiando in modo alquanto insicuro su una corda tesa tra due palazzi ad una certa altezza dal suolo…

Ma più che alla singola persona sembra che l’Arturo a cui ci si riferisce siamo tutti noi che, in questo momento di difficoltà, in piena crisi economica ed in recessione, viviamo in un precario equilibrio, non sapendo cosa il futuro ci riservi. E siamo così vacillanti, tra una crisi occupazionale ed una drastica riduzione del potere di acquisto dei nostri salari o stipendi che siano, cercando di stare in piedi nonostante tutto…

Per favore, che qualcuno non ci faccia perdere l’equilibrio!

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