Tené ‘e rrecchie ‘e pulicano

Letteralmente: avere le orecchie del Publicano.

Dicono che la curiosità sia un attributo tipicamente femminile: lasciatemi dire che a Napoli… è unisex!

Siamo impiccioni, ci piace farci i fatti degli altri (e purtroppo solo raramente interveniamo in modo pragmatico per dare una mano a qualcuno) e ci piace ascoltare, così, per essere sempre informati sui fatti (per poi riportarli ad altri).

Ecco quindi coniata per tutti quelli che hanno queste caratteristiche l’espressione che vi propongo: Tené ‘e rrecchie ‘e pulicano.

Per quanto riguarda l’etimo qualcuno ha inteso far riferimento al pellicano, uccello oceanico abituato alle grandi distanze, capace di sentire da lontanissimo il pigolio dei propri piccoli.

Secondo me non ci siamo…

Sono d’accordo invece che per il pulicano in questione ci si riferisse agli antichi publicani, esattori delle tasse al tempo dei romani, che tendevano l’orecchio indiscreto per carpire informazioni utili ad… acchiappare qualche nuovo contribuente.

I romani avevano i publicani, oggi noi subiamo Equitalia: non mi sembra che la differenza sia sostanziale!

Pellicani o Pubblicani il consiglio è unico: tacete perché il nemico vi ascolta!

error: Questo contenuto è protetto da Copyright!
X