Calapito, Public domain, via Wikimedia Commons
Letteralmente: andare alla ricerca di Gesù Cristo tra i lupini oppure all’interno della pigna.
Ci rivolgiamo così a chi intraprende attività difficili da realizzare oppure cerca di raggiungere obiettivi oggettivamente impossibili da ottenere.
Qual è il nesso logico tra lupini e pigne? Probabilmente nessuno, in quanto la prima espressione non è altro che una storpiata correzione della seconda!
Infatti, se ci focalizziamo sulla pigna, sappiamo che al suo interno i pinoli presentano un ciuffetto di cinque peli, chiamata “manina di Cristo”.
Non è tuttavia facile trovarli, anche dopo una lunga operazione di apertura, in quanto, spesso, la pigna non presenta alcun pinolo.
C’è chi, poi, ha voluto difendere la teoria del lupino, chiamando in causa addirittura la Madonna e la sua avversione per questo legume…: noi ovviamente propendiamo per la seconda tesi, molto più plausibile.
A proposito dei pinoli, mi viene in mente una tradizione natalizia che prevedeva l’abbrustolimento della pigna, non solo per estrarre i pinoli, ma soprattutto per profumare la casa di quell’odore tipico dell’essenza resinosa che è caratteristica di questo frutto…
Un aroma stupendo, a mio avviso non ancora euguagliato dall’Arbre Magique, da profumatori, lampade Labergè o altre essenze chimiche oggi in commercio…