Lazzaroni

I lazzaroni soltanto non avevano mai sentito parlare di diritti popolari, eccetto contro la santa inquisizione, che neppure Filippo II era riuscito a introdurre in Napoli.

Il clima toglie ad essi di provare molti bisogni, e dà i mezzi di soddisfarli con poca fatica.

L’ozio li mantiene nella superstizione e nel vizio, inducendoli a gettarsi disperatamente nelle insurrezioni ed a ritrarsene con altrettanta rapidità per amor d’inazione.

Essi erano felicissimi sotto un governo assoluto, che dovunque è più incline a punire le pubbliche virtù dei sudditi più eminenti che i delitti dei più umili

 

 

Ugo Foscolo (1778 – 1827 )
Poeta

 

Da “La rivoluzione di Napoli negli anni 1798, 1799”

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