‘O deritto more sempe pe’ mano d’ ‘o fesso

Foto di kalhh da Pixabay

La maggior parte di noi, quelli a cui piace leggere i proverbi napoletani, rimarrà sicuramente stupita dal leggere che qualcuno si sia preso la briga di confermare un detto antico, che poteva lasciare qualche perplessità.

Infatti tutti noi eravamo convinti che senza ‘o fesso ‘o deritto nun campa: fatevene una ragione, non è così!

Secondo Carlo Maria Cipolla, autore di questo simpatico studio dal titolo “Allegro ma non troppo- Le leggi fondamentali della stupidità umana“, sembrerebbe che ad avere i danni maggiori siano il più delle volte le persone sveglie, soprattutto quando devono subire le azioni sconclusionate, senza beneficio alcuno e del tutto non prevedibili da parte di uno stupido.

Veniamo con ordine.

L’autore definisce cinque leggi fondamentali tra le quali:

  1. sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione
  2. le probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona
  3. una persona stupida è una persona cha causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcyn vantaggio persè o addirittura subendo una perdita
  4. le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in ogni momento e luogo, ed in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore
  5. la persona stupida è il tipo di persona più pericolosa che esista (corollario: lo stupido è più pericoloso del bandito.

Per ognuna delle leggi l’autore esprime concetti chiari che avvalorano senza ombra di dubbio quanto enunciato, rappresentando con il suo lavoro la preoccupazione che gli stupidi possano avere il sopravvento, con danni incalcolabili per l’economia, le relazioni, lo sviluppo sociale. 

L’aspetto interessante sta nella grande differenza tra chi agisce con… cazzimma e lo stupido: il primo otterrà sempre un suo tornaconto (a discapito di un terzo), ma con il suo comportamento lo stupido produrrà danni agli altri e a sé stesso!

Di più non vi dico (altrimenti vi riporto il libro nella sua interezza), se non consigliarvi di acquistarlo (peraltro, contiene anche un saggio simpatico ed interessante sul ruolo delle spezie (e del pepe in particolare) nello sviluppo economico del Medioevo).

Per concludere: anche i saggi illuminati confermano l’affidabilità dei nostri proverbi!

 

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