Introduzione
Volete un secondo piatto veloce, proteico e senza grassi? Ecco a voi le alici arreganate!
Le alici sono un pesce azzurro: ricche di omega 3, ossia i grassi essenziali che aiutano il nostro cuore e il nostro cervello a lavorare bene e mantenersi giovani, sono abbastanza economiche e saporite, in qualsiasi modo vengano cucinate.
Per quanto riguarda il termine arreganate (o arrecanate), esso deriva dalla grande quantità di origano utilizzato in questa ricetta. Considerando che nella lingua napoletana l’origano viene chiamato arecheta, il passo ad arrecanate è semplice.
A Napoli è Salerno abbiamo una fortuna che non riusciamo ad apprezzare: nei due golfi si produce la migliore qualità di alici del Mediterraneo, quelle alici che, ad esempio, hanno fatto la fortuna di molte industrie di Cetara che le lavorano realizzando un prodotto di salatura ed una colatura di eccezionale qualità.
Per quanto riguarda la scelta, quindi il consiglio ve lo abbiamo dato. Se ci leggete da altre parti d’Italia, accertatevi che le alici abbiano un’adeguata compattezza e che non presentino colorazioni di sangue all’altezza delle branchie (segno che la pesca è avvenuta qualche giorno fa…).
E visto che ci siete, chiedete al vostro pescivendolo di fiducia di pulirvele, togliendo la testa e le interiori (arrivati a casa non mancate di risciacquare il tutto).
Dosi per
6 persone
Tempo di preparazione
15 minuti
Ingredienti
- 1 kg di alici fresche (piccole, medie o grandi)
- 100 ml di aceto di vino bianco
- abbondante origano tritato
- 3 spicchi d’aglio
- 1 peperoncino fresco
- prezzemolo fresco tritato (quanto basta)
- olio extravergine di oliva (quanto basta)
Procedimento
Se non fatto dal vostro pescivendolo, eliminare la testa, le lische centrali e le interiora delle alici fresche, lavandole bene sotto l’acqua corrente.
In una padella larga distribuire le alici, condirle con olio extravergine di oliva, aglio a cubetti oppure a fettine sottili, origano tritato, peperoncino a piacere e aceto di vino bianco.
Cuocere le alici a fuoco vivo per circa 5-6 minuti, giusto il tempo che l’aceto sia evaporato.
A fine cottura togliere dal fuoco, aggiustare di sale se necessario e decorare con prezzemolo fresco tritato a piacere.
Vini da abbinare
Dei bianchi locali (Fiano, Greco di Tufo, Falanghina) vanno più che bene, se rigorosamente serviti freddi.
Note
Il metodo dell’arrecanatura è valido non solo per le alici: io trovo gustoso farlo con una fetta di pesce spada, ad esempio.
Fonti
Ricetta (rielaborata) e contenuti: https://blog.giallozafferano.it/
Foto alici: https://napolitoday.it