Nel 1934.
La costruzione di uno dei più grandi complessi ospedalieri del Sud Italia fu avviata nel 1927; il progetto e l’esecuzione furono affidati al giovane architetto Rimini.
Inizialmente all’ospedale fu dato il nome di “Nuovo Ospedale Moderno di Napoli” e subito dopo “23 Marzo”, data che ricordava la data di fondazione dei fasci di combattimento: fu solo nel 1943, quando cominciò la sua attività, che il complesso fu intitolato Antonio Cardarelli (Civitanova 1832- Napoli 1927), clinico di grande fama e senatore del Regno.

Antonio Cardarelli
L’inaugurazione riguardò il solo edificio centrale, destinato agli uffici amministrativi, mentre negli anni 1939-1940 furono completati i padiglioni retrostanti il corpo di fabbrica principale.
L’intera struttura fu ufficialmente aperta e messa in funzione nel 1942.
Oggi il Cardarelli è il primo centro in assoluto a livello nazionale per la cura dei grandi ustionati.
L’ospedale è anche dotato di un eliporto, realizzato nel 1974, per dare impulso alle attività di primo soccorso a carattere interregionale.