Nel 1963.

La piscina Scandone fu costruita in zona Fuorigrotta, insieme ad altre strutture sportive quali il Palargento, il Palabarbuto e l’Edenlandia, per ospitare i Giochi del Mediterraneo che si tennero nella nostra città nel 1963.

Fu intitolata al giornalista sportivo napoletano Felice Scandone, fondatore e direttore della rivista calcistica ‘Mezzogiorno sportivo’ nonché precursore della prima radiocronaca di un incontro di calcio del Napoli.

Negli anni settanta, fu abbandonata e riaprì al pubblico nel 1983.

La struttura possiede una piscina olimpionica con due tribune che possono accogliere ben 4.500 spettatori.

Nel corso degli anni, la piscina Scandone ha ospitato, oltre ai Giochi del Mediterraneo, la finale di Coppa dei Campioni (1997 e 1999), la finale di Eurolega (2005 e 2010), la finale di Euro Cup (2015) ma, soprattutto, le gesta delle squadre di pallanuoto cittadine che molto hanno vinto in questa struttura, più di tutti la Canottieri Napoli.

Le importanti sfide che si sono svolte al suo interno, le hanno valso il soprannome di “Università della pallanuoto”. Recentemente, oltre al Posillipo e alla Canottieri Napoli, si è aggiunta l’Acquachiara, che ha raggiunto la massima serie nel 2012.