Municipalità 2 – Quartieri Montecalvario e San Giuseppe
Cap: 80134
Dove si trova
Informazioni sul toponimo
La piazza, che si trova tra via Morgantini, via Pignasecca, via S. Liborio e via Giuseppe Simonelli, anticamente si chiamava largo delle Carità, dal nome di una chiesa, oggi scomparsa, dedicata a S. Maria della Carità, fondata nel ‘500, detta anche la Georgia.
La chiesa originaria è stata poi sostituita nel ‘500 da un’altra, oggi presente nei pressi della piazza, che, dopo diversi lavori di restauro, si presenta con una struttura architettonica ottocentesca.
In epoca medioevale il largo era un mercato di generi alimentari, molto affollato, tanto che, per la confusione che creava, tra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800 fu smantellato e trasferito in altro luogo (dietro una tassa che i residenti furono costretti a pagare a mo’ di indennizzo per il danno subito dai venditori).
Durante il periodo fascista la piazza fu intitolata a Costanzo Ciano padre di Galeazzo e consuocero di Mussolini.
Altre informazioni di interesse
La statua di Carlo Poerio
Nel 1887 nella piazza fu eretto un monumento a Carlo Poerio, politico e patriota al quale è intitolata una strada, in ricordo degli avvenimenti del 1848.
Durate il periodo fascista la statua fu spostata in piazza S. Pasquale a Chiaia, per permettere un agevole passaggio delle parate militari, e non ha fatto più ritorno nella sede iniziale.
Oggi al centro della piazza vi è un monumento che ricorda il martirio di Salvo D’Acquisto.
Il caffè de Angelis
Nella piazza vi era il caffè de Angelis, un tempo frequentato da studenti, prevalentemente di origine calabrese che venivano chiamati “pacchesecche” (spicchi di frutta secca, richiamando in qualche modo la vicina via Pignasecca), i quali, con i mezzi economici scarsi a disposizione, si nutrivano della frutta secca che mandavano loro i genitori, prevalentemente contadini.
La targa in ricord0 di Giovan Battista Della Porta
Su un angolo della piazza il Comune nel 1884 fece collocare una targa in ricordo di Giovan Battista della Porta, naturalista e scienziato, che lì dimorò
Siti e monumenti di interesse
Chiese
Chiesa di Santa Maria della Carità
Fondata nel 16° secolo la chiesa fu affidata ai Pii Operai Catechisti Rurali che abbandonarono l’edificio nel 1633, quando morì il loro fondatore Carlo Carafa e che quindi passò ad una congrega di Nobili.
La chiesa ha visto nel corso dei secoli la presenza di numerose persone illustri che a vario titolo l’hanno frequentata: vi furono battezzati Domenico Scarlatti, i figli di Battistello Caracciolo e Pacecco De Rosa
Nel decennio francese (primi anni del 18° secolo) la chiesa fu soppressa e il conservatorio adibito ad altro uso. La chiesa fu riaperta nel 1823 assumendo il soprannome di la Giorgia in quanto in essa si trasferì la congrega del Rosario che era stata fondata nel ‘600 da un appartenente alla famiglia dei De Giorgio.
Palazzi
Palazzo del Nunzio Apostolico
(vedi via Toledo)
Numero civico: 6
Periodo: 18° secolo
Uso attuale: abitativo
Stile: Rococò
Il palazzo era inizialmente una sorta di condominio, fin dal 1867 tra i proprietari vi erano i Mastellone, principi di Salza Irpina (il marchese Emanuele Mastellone fu ministro di Grazia e Giustizia della Repubblica Napoletana del 1799). Al primo piano matto abitò in fitto Luisa Sanfelice patriota napoletana che qui fu arrestata per poi salire al patibolo.
Nel 1732 l’edificio, danneggiato da un terremoto, fu interamente acuisito dai Mastellone e lo ristrutturarono interamente interamente in stile rococò affidando i lavori a Nicola Tagliacozzi Canale.
Il palazzo è famoso in quanto nel 1799, durante la Repubblica Napoletana, vi fu arrestata Luisa Sanfelice , la quale abitava al primo piano del palazzo assieme al marito Andrea, e che fu successivamente giustiziata.
Link utili
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Fonti
Wikipedia.org
Le strade di Napoli – Romualdo Marrone – Newton Periodici
Foto e mappe: Google Maps