Al 1200 circa.
E’ nel XIII secolo che molti attribuiscono l’inizio ufficiale della storia della canzone napoletana.
Quando, cioè, dalle colline del Vomero, tra castagni e ruscelli, le lavandaie di Antignano facevano giungere alla città i versi di una cantata che aveva già in sé le caratteristiche del fenomeno esploso sei secoli dopo: ironia, amore, dispetto, drammaticità e persino nostalgia. Trionfavano le serenate e soprattutto le mattinate.

Antica foto che ritrae le lavandaie del Vomero
Succedeva un pò ovunque ma, a Napoli, erano tali e tante da far emettere a Federico II nel 1221 un decreto di proibizione giustificato dalle continue proteste dei cittadini “impossibilitati a dormire”.
Fonte: Bruno Abbisogno – La canzone napoletana (1992)