La canzone, un classico della nostra immensa discografia, fu composta nel 1839 da Raffaele Sacco, ottico e, per hobby, improvvisatore napoletano. Il successo di quella canzone fu enorme, e può darne un’idea la ingenua affermazione di Luigi Settembrini nelle sue ‘Memorie’: “Tre cose belle furono in quell’anno (1839): le ferrovie,
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.
Se continui ad utilizzare questo sito noi riteniamo tu sia consapevole di come noi gestiamo le informazioni Privacy policyAccettaNon accetto