Denominazione dei “pezzi di carne”

Denominazione italianaDenominazione napoletanaNote
LombataBiffo oppure scorza a filetto1° taglio
FilettoFiletto1° taglio
ScamoneCularda1° taglio
Fesa internaNatica1° taglio
Fesa esternaRetrocoscia1° taglio
NocePezza a cannella1° taglio
Girello di cosciaLacierto1° taglio
PescePesce2° taglio
Fesone di spallaSpalla2° taglio
Copertina o Cappello di preteSpalla2° taglio
Fusello di spallaLacertiello2° taglio
Taglio realeCurazza2° taglio
Braciola realeCostale oppure coverta2° taglio
PettoPonta ‘e pietto2° taglio
AlettaCappiello ‘e prevete2° taglio
OssobucoVammunciello3° taglio
PanciaPancettone3° taglio
RealeLocena3° taglio

Legenda

1° taglio: carni pregiate, magre. Ideali per le cotture alla brace.

2° taglio: livello di qualità medio, ricche di grasso. Ideali per essere arrostite o cucinate in umido.

3° taglio: carni molto grasse, molto saporite. Ideali per lunghe cotture come brodi, bolliti e per la macinazione.

Fonte: https://www.passionebistecca.com

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