Municipalità 2 – Quartiere Montecalvario
Cap: 80134
Dove si trova
Informazioni sul toponimo
Il toponimo, dedicato a Santa Lucia, viene chiamato al Monte per distinguerlo da quello a Mare, che si trova in zona Santa Lucia.
La chiesa e l’annesso convento furono edificati dai francescani seguaci di fra Michele Pulsaferro, fondatore di una regola più severa di quella ordinaria, nella prima metà del ‘500 su terreni appartenenti a tale Gianbernardo Brancaleone, nella cui proprietà già esisteva una cappella intitolata alla Santa, che fece poi spazio alla nuova chiesa, sempre intitolata a Santa Lucia, per la quale esisteva a Napoli una grande devozione.
Per completezza di informazione, i frati riformati alle nuove regole, nel 1559 vennero riconosciuti come “minori conventuali riformati”, poi aggregati, nel 1587 ai francescani scalzi di Spagna da papa Sisto V.
Nel 1667 il convento passò ai “frati riformati alcantarini”, chiamati “pasqualini” in onore di San Pasquale di Baylon, anch’esso santo dell’ordine, molto venerato, soprattutto dalle donne in cerca di marito.
In particolare i frati dell’ordine oltre che per opere di beneficenza nei confronti dei napoletani meno abbienti, avevano un piccolo ospedale dove curavano le persone affette da problemi di cerume: da qui l’espressione Jirse a spilà ‘e rrecchie a san Pascale
Altre informazioni di interesse
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Siti e monumenti di interesse
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Link utili
Irse a spilà ‘e recchie a San Pascale
Va te spile ‘e rrecchie a san Pascale!