Municipalità 4 – Quartiere S. Lorenzo
Cap: 80138
Dove si trova
Come raggiungere Via Santi Apostoli
Suggeriamo di utilizzare la Metropolitana (Linea 1) e scendere nella stazione Museo.
In alternativa si può utilizzare la Linea 2 e scendere alla stazione Cavour proseguendo poi a piedi.
Informazioni sul toponimo
Da via Donnaregina a via Santa Sofia.
Il toponimo prende origine dalla chiesa omonima, fondata nel ‘400 dal vescovo Sotero su alcuni ruderi pagani.
Altre informazioni di interesse
Nessuna informazione di interesse.
Siti e monumenti di interesse
Palazzi
Palazzo in via Santi Apostoli n.3
Chiese
Chiesa dei SS. Apostoli
La chiesa dei Santi Apostoli sorge in Largo dei Santi Apostoli.
Secondo la tradizione, già nel 468 sorgeva un edificio di culto fondato dal vescovo Sotero sulle rovine di un tempio dedicato a Mercurio.
Seppur con una facciata “povera”, grazie alla ricca decorazione pittorica interna la chiesa risulta essere tra le maggiori espressioni barocche della città, conservando uno dei massimi cicli di affreschi di Giovanni Lanfranco, con le Storie dei santi Apostoli (1638-1646), la cupola affrescata da Giovanni Battista Beinaschi, e l’unica opera a Napoli di Francesco Borromini, l’altare Filomarino (1638-1647).
La costruzione della chiesa partì nel 1530 a cura del marchese Vico Colantonio Caracciolo che poi l’affidò ai padri teatini che avviarono il lavoro di ristrutturazione agli inizi del ‘600.
Il progetto fu assegnato all’architetto Francesco Grimaldi e poi furono chiamati artisiti di assoluto valore, quali Bartolomeo Picchiatti (autore anche del progetto del campanile eretto nel 1638), Giovan Giacomo di Conforto e Agostino Peppe.
La chiesa venne consacrata dal Cardinale Ascanio Filomarino nel 1649.
Durante il dominio di Gioacchino Murat la chiesa fu trasformata in una caserma.
Affidata alla congrega di Santa Maria Vertecoeli nel 1826, questa fu restaurata e riaperta al culto nel 1872 dal Cardinale Sisto Riario Sforza.
Link utili
Chiesa dei Santi Apostoli (wikipedia.org)