A proposito di pesi e misure
Seguito dell’articolo Ammesùrate a palla
‘Nu parmo ‘e stoffa
Dal latino palmum, secondo i nostri accademici napoletani palmo è lo spazio di quanto si distende la mano dall’estremità del dito grosso a quella del mignolo, vale a dire ‘na spanna, termine con lo stesso significato, che deriva dal tedesco medievale
‘Na chiorma ‘e ggente
Chiorma ciurma, dal greco κελευσμα, Keleusma (da cui il latino clurma), indica una quantità indistinta ma fitta di persone come può essere l’insieme dei marinai di una imbarcazione, di rematori di una galera., o di pescatori di una paranza, di operai o facchini impegnati in un lavoro circoscritto e a stretto contatto tra loro; in senso dispregiativi una grande quantità di gente non qualificata
‘Nu viaggio ‘e sfavrecatura
Dal latino fabrĭca, è il materiale da risulta da smaltire quando si fanno lavori edili di ristruturazione e/o edificazione; lo smaltimento si paga a “viaggio” (vale a dire a missione compita attraverso il trasporto su piccoli mezzi di trasporto. L’espressione essere ridotti “comme ‘a sfravecatura” indica aver bevuto troppo e non essere capaci di intendere e di volere
Na ‘ntecchia ‘e sciorta
Antecchia, ‘ntecchia ‘nticchia usata per indicare una minuzia, una piccolissima parte di qualcosa.
Sull’etimo non c’è identità di vedute: secondo la scuola di pensiero piú remota, come afferma Bracale, risale al tardo latino indŭcula; ‘na ‘ntecchia ‘e sciorta (o ciorta, dal latino sortem) è quindi un poco poco di fortuna. Ma, per poca che sia, occorrono molti amuleti! L’espressione essere ridotti “comme ‘a sfravecatura” indica aver bevuto troppo e non essere capaci di intendere e di volere
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