Il Napoli pur mantenendo al 62% il possesso palla gioca per un’ora un brutto calcio: il terzo passaggio viene sempre intercettato dagli avversari bravi a chiudere le linee.
C’è un buco tra Lobotka e Raspadori rappresentato dalla posizione occupata da Cajuste che dopo la bella partita di Verona oggi non ne azzecca una, tanto da venir sostituito da Garcia con Elmas a inizio ripresa.
Nel primo tempo zero tiri per gli azzurri oggi in abito scuro.
Kvara penalizzato da falli e marcature, eppure è proprio il georgiano che al 65° riesce a evitare i difensori, sfilare verso la linea di fondo in area e poggiarla a Raspadori ammirevole per freddezza e lucidità realizzativa: è l’1-0 che deciderà la sfida.
L’Union gioca con orgoglio anche se è parecchio fallosa.
Oggi a salire in cattedra sono stati i nostri due centrali Natan e Rrahmani insieme all’immancabile Zielinski.
Tre punti di concretezza dopo una partita non brillante, da grande squadra europea.
UNION BERLINO (3-5-2): Ronnow 6; Leite 5.5, Knoche 5.5, Doekhi 5.5 (80′ Tousart s.v.); Trimmel 5, Aaronson 6 (70′ Laidouni 6), Khedira 6 (70′ Kral 6), Haberer 6 (80′ Volland s.v.), Gosens 5.5; Fofana 6 (70′ Behrens 6), Becker 5.5. All. Fischer
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Natan 6.5, Mario Rui 6 (71′ Olivera 6); Cajuste 5.5 (46′ Elmas 6.5), Lobotka 6.5, Zielinski 6; Politano 6 (81′ Lindstrom s.v.), Raspadori 7 (71′ Simeone 6), Kvaratskhelia 7 (88′ Ostigard s.v.). All. Garcia.
Arbitro: Peljto (Bosnia)
Marcatori: 65′ Raspadori
Ammoniti: Trimmel (U), Rrahmani (N), Gosens (U), Haberer (U)
Espulsi: nessuno