Municipalità IV
San Lorenzo

Informazioni generali sul Quartiere

Genesi del nome
Il quartiere prende il nome dal complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore,

Stradario, CAP e informazioni sui toponimi

Via Giuseppe Cesare Abba (80141)
Cairo Montenotte, 6 ottobre 1838 – Brescia, 6 novembre 1910
Scrittore e patriota.
Via Giuseppe Leonardo Albanese (80139)
Noci, 30 gennaio 1759 – Napoli, 28 novembre 1799
Patriota e ufficiale, tra i venticinque membri del governo provvisorio della Repubblica Napoletana.
Via Giacinto Albini (80141)
Napoli, 24 marzo 1821 – Potenza, 11 marzo 1884
Patriota e politico.
Via Nicola Amenta (80141)
1659 -1719
Commediografo.
Via dell’Annunziata (80139)
La strada prende il nome dall’omonima chiesa dell’Annunziata.
Via Anticaglia (80138)
Così denominata per alcuni ruderi di origine greca presenti in zona.
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Via Arenaccia (80141 – 80143)
Così denominata in quanto, torrente alluvionale durante le piogge, si riempiva di sabbia durante i periodi di siccità.
Via Gaetano Argento (80141)
Rose, 1661 – Napoli, 1730
Giurista.
Via Luciano Armanni (80138)
Napoli, 7 marzo 1839 – 15 marzo 1903
Medico.
Via Atri (80138)
Prende il nome dalla presenza di un palazzo si proprietà degli Acquaviva, duchi di Atri.
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Via Rita Atria (80138)
Partanna, 4 settembre 1974 – Roma, 26 luglio 1992
Testimone di giustizia italiana.
Via Pasquale Baffi (80141)
Santa Sofia d’Epiro, 11 luglio 1749 – Napoli, 11 novembre 1799
Grecista, bibliotecario e rivoluzionario.
Piazza Vincenzo Bellini (80135)
Vedi via Bellini.
Via Vincenzo Bellini (80135)
Catania, 3 novembre 1801 – Puteaux, 23 settembre 1835
Compositore, tra i più celebri operisti dell’Ottocento.
Via Ettore Bellini (80141)
Foligno, 13 aprile 1876 – Ray-sur-Saône, 1943
Ingegnere e inventore.
Via Benevento (80141)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Vico dei Bianchi agli Incurabili (80138)
Il toponimo ricorda la Congregazione dei Bianchi, fondata nel ‘400 inizialmente con lo scopo di confortare i condannati a morte.
Via della Bolla  (80139)
Dal nome dell’antico acquedotto che proviene dal monte Somma.
Via Bologna (80142)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Via Giovanni Alfonso Borelli (80141)
Napoli, 28 gennaio 1608 – Roma, 31 dicembre 1679
Matematico, astronomo, fisiologo e filosofo.
Vico delle Botte  (80139)
La strada prende il nome dalla presenza, in tempi antichi, di una grande botte nella quale espletare i propri bisogni corporali!
Via Carlo Antonio Broggia  (80135)
Napoli, 1683 – 1767
Economista.
Traversa Benedetto Cairoli (80139)
Vedi via Benedetto Cairoli.
Via Benedetto Cairoli (80139 – 80141)
Pavia, 28 gennaio 1825 – Napoli, 8 agosto 1889
Politico, patriota e militare.
Piazza Vincenzo Calenda (80139)
Nocera Inferiore, 8 febbraio 1830 – 4 novembre 1910
Magistrato e politico.
Vico Campanile ai SS. Apostoli (80138)
Il vico prende il nome dal fatto che costeggia il campanile della vicina chiesa dei SS. Apostoli.
Vico dei Candelari (80139)
Il vico prende il nome dalla presenza, in antichità, di fabbriche di candele, ora non più presenti.
Via Andrea Cantelmo (80141)
Pettorano sul Gizio, 2 agosto 1598 – Alcubierre, 5 novembre 1645
Condottiero.
Via Domenico Capozzi (80138)
Morcone del Sannio, 28 dicembre 1829 – 11 ottobre 1907
Medico.
Vico Cappella a Pontenuovo (80139)
Da una cappella votiva presente in antichità.
Fondaco Cappella dei Paratori (80139)
Il fondaco prende il nome da una categoria imprenditoriale, quella degli addobbatori durante le feste, classe molto abbiente.
Piazza Capuana (80139)
Era il nome dell’attuale via Tribunali.
Prende il nome dalla Porta Capuana, che si trova accanto alla chiesa di Santa Maria a Formiello (vedi).
Via Capuana (80139)
Vedi Piazza Capuana.
Via Tristano Caracciolo (80139)
Napoli, 1439 – 1517-1519
Letterato.
Via Fra’ Gregorio Carafa (80141)
(Gregorio Carafa)
Napoli, 1588 – Salerno, 23 febbraio 1675
Arcivescovo.
Via Carbonara (80139)
Prende il nome dal fatto che l’area era situata fuori dalle mura della città antica, destinato a raccogliere i defluvi e le carogne di aniimali morti.
Vico Rotto a Carbonara  (80139)
Vedi via Carbonara (in precedenza il vico prendeva il nome di vico Birri a Carbonara.
Vicoletto Carbonara (80139)
Vedi via Carbonara.
Piazza Carlo III (80137)
Carlo III di Borbone
Madrid, 20 gennaio 1716 – 14 dicembre 1788
Re di Napoli dal 1734 al 1759.
Traversa Carriera (80139)
Vedi via Carriera Grande.
Via Carriera Grande (80139)
La strada prende il nome dal fatto che nell’antichità vi si addestravano cavalli.
Via Casanova (80139 – 80143)
Prende il nome da una casa fatta costruire da Carlo I d’Angiò intorno al ‘300.
Vico 1° Casanova (80139)
Vedi via Casanova.
Vico 3° Casanova (80139)
Vedi via Casanova.
Angiporto dei Caserti (80139)
la strada prende il nome sa un palazzo lì edificato dai Ruffo di Caserta.
Vico 1° Cavalcatoio (80139)
Il vico prende il nome dagli antichi esercizi di equitazione che vi si svolgevano.
Via Felice Cavallotti (80141)
Milano, 6 ottobre 1842 – Roma, 6 marzo 1898
Politico, poeta, drammaturgo, giornalista e patriota.
Via Fridiano Cavara (80137)
Mongardino, 17 novembre 1857 – Napoli, 25 giugno 1929
Botanico.
Piazza Camillo Benso Conte di Cavour (80137)
Torino, 10 agosto 1810 – 6 giugno 1861), è stato un politico, patriota e imprenditore.
Fondaco Centocinquanta ()
Nessuna informazione presente.
Via Ignazio Ciaia (80139)
Fasano, 27 giugno 1766 – Napoli, 29 ottobre 1799
Scrittore.
Vico Cinquesanti (80138)
In questo vico abitarono cinque prelati diventati poi santi.
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Via Domenico Cirillo  (80139)
Grumo Nevano, 10 aprile 1739 – Napoli, 29 ottobre 1799
Patologo, entomologo, botanico, museologo e accademico italiano.
Fu anche patriota e uno dei promotori della Repubblica Napoletana del 1799.
Via Pietro Colletta (80139)
Napoli, 23 gennaio 1775 – Firenze, 11 novembre 1831
Patriota, storico e generale.
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Vico Colonne  (80139)
Come tutti i vico Colonne presenti in città, la strada prende il nome dai pilastrini posti all’inizio delle strade per vietare il passaggio di carri.
Piazzetta della Consolazione (80138)
Vedi via della Consolazione.
Via della Consolazione (80138)
Prende il nome da una chiesa edificata nel 1524, con adiacente convento delle Clarisse, poi ceduto all’Ospedale degli Incurabili.
Vico della Consolazione (80138)
Vedi via della Consolazione.
Via Conte di Ruvo (80135)
(Ettore Carafa)
1767 – 1799
Patriota.
Largo Corpo di Napoli (80134)
Denominazione dovuta alla presenza di una statua raffigurante un uomo barbuto, cui i napoletani attribuirono il nome di ‘o cuorpo ‘e Napule (il corpo di Napoli).
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Via Oronzio Costa (80139)
Alessano, 26 agosto 1787 – Napoli, 7 novembre 1867
Zoologo ed entomologo.
Vicoletto Costantinopoli (80138)
Il toponimo deriva da una piccola cappella votiva fatta ergere dai fedeli durante la peste del 1528 ed intitolata alla Madonna di Costantinopoli.
Via Benedetto Cozzolino  (80141)
Resina , 1757 – Napoli, 1839
Sacerdote, dedito all’assistenza dei sordomuti.
Vico Crispano  (80139)
Prende il nome dall’antica famiglia Crispano
Piazza Dante (Alighieri) (80134 – 80135)
Firenze, 21 maggio 1265 – Ravenna, 13 settembre
Poeta, scrittore e politico.
Via Alfonso D’Aragona (80139)
Medina del Campo, 21 novembre 1393 – Napoli, 27 giugno 1458
Principe spagnolo della casa reale di Trastámara d’Aragona, che divenne re Alfonso I di Napoli dal 1442 al 1458.
Fu il capostipite del ramo aragonese di Napoli.
Via Federico D’Aragona (80139)
Napoli, 16 ottobre 1451 – Castello di Plessis-lez-Tours, 9 novembre 1504, Re di Napoli dal 1496 al 1501.
Vico Dattero alla Maddalena  (80139)
Il nome deriva dalla corruzione del termine Dattilo, con il quale si designava la nobile famiglia napoletana dei Gattola.
Via Francesco Ferrante D’Avalos (80141)
Napoli, 1490 – Milano, dicembre 1525
Condottiero.
Vico Luigi De Crecchio (80138)
Lanciano, 11 settembre 1832 – Napoli, 3 dicembre 1894
Politico.
Piazza Eduardo De Filippo (80137)
Napoli, 24 maggio 1900 – Roma, 31 ottobre 1984
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta.
Via Peppino De Filippo (80137 – 80139)
Napoli, 24 agosto 1903 – Roma, 27 gennaio 1980
Commediografo, attore e comico.
Via Alessandro De Meo (80141)
Volturara Irpina, 3 novembre 1726 – Nola, 20 marzo 1786
Teologo e storico.
Piazza Enrico De Nicola (80139)
Napoli, 9 novembre 1877 – Torre del Greco, 1º ottobre 1959
Politico e avvocato italiano, primo presidente della Repubblica Italiana.
Via Carlo De Vincentiis (80139)
Napoli, 19 agosto 1849 – 14 maggio 1904
Medico e chirurgo.
Via Francesco Del Giudice (80138)
Capua, 27 maggio 1815 – Napoli, 1880
Ingegnere e comandante dei vigili del fuoco.
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Via Carlo della Gatta (80141)
??? – 1656
Condottiero.
Via Dogliuolo  (80141)
Nome di antiche origini. Dovuto per la presenza di un piccolo tempietto di marmo, chiamato Dogliolo, che divideva le acque che arrivavano dalla sorgente della Bolla.
Via Don Bosco (80141)
Castelnuovo d’Asti, 16 agosto 1815 – Torino, 31 gennaio 1888
Presbitero e pedagogo italiano, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Largo Donnaregina (80138)
Anticamente denominata Somma piazza o Cortetorre, prende il nome da un antico monastero dedicato a S. Pietro denominato Monte di Donna Regina, nome della proprietaria del fondo.
Via Donnaregina (80138)
Vedi Largo Donnaregina.
Vico Donnaregina (80138)
Vedi Largo Donnaregina.
Vicoletto Donnaregina (80138)
Vedi Largo Donnaregina.
Via Carlo Doria  (80135)
Appartenente al ramo di Angri della nobile famiglia Doria, morì nella battaglia di Custoza.
Vico 10° Duchesca (80139)
Vedi Vico Duchesca.
Vico 7° Duchesca (80139)
Vedi Vico Duchesca.
Vico 8° Duchesca (80139)
Vedi Vico Duchesca.
Vico 9° Duchesca (80139)
Vedi Vico Duchesca.
Vico Duchesca (80139)
Il nome deriva dalla presenza di una dimora fuori dalla cinta urbana di Alfonso di Aragona, duca di Calabria, palazzo edificato nel 1474.
Via Duomo (80133 – 80138)
Prende il nome dalla presenza sulla via del Duomo di Napoli.
Vico Ferrovia (80142)
Nome da poco attribuito vista la vicinanza della Stazione ferroviaria di Napoli Centrale.
Vico del Fico al Purgatorio  (80138)
Così chiamato per la presenza, in antichità, di un albero di fico.
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Vico Finale (80139)
Origine non nota.
Via Firenze (80142)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Vico delle Foglie a Carbonara (80139)
Origine non nota.
Gradini Forcella (80139)
Vedi via Forcella.
Via Forcella (80139)
Nome connesso al simbolo (Y) presente nello stemma del Seggio di appartenenza.
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Via Foria (80139)
Il nome potrebbe derivare dall’indicazione di fuori (dalle mura della città) oppure dalla presenza del palazzo dei principi Forino.
Vico 2° Foria (80139)
Vedi via Foria.
Vico Forino a Pontenuovo (80139)
A conferma di quanto riferito alla voce via Foria (vedi), in questo vico sorgeva il palazzo dei principi Forino.
Vico Forno a Porta S. Gennaro (80138)
Il vico prende nome dalla presenza, in passato, di un forno.
Via Fossi a Pontenuovo (80139)
Per la presenza di un fossato che fiancheggiava le mura aragonesi, che partivano da Porta Capuana.
Via Giuseppe Galante (o Galanti) (80141)
Santa Croce del Sannio, 25 novembre 1743 – Napoli, 6 ottobre 1806
Economista, storico, politico, letterato, editore e viaggiatore, esponente dell’illuminismo napoletano.
Via Nicola Galdo (80139)
Napoli, 18 gennaio 1917 – 23 dicembre 1967
Avvocato e politico.
Corso Giuseppe Garibaldi (80139 – 80141 – 80142)
Nizza, 4 luglio 1807 – La Maddalena, 2 giugno 1882
Generale, patriota, condottiero e scrittore.
Piazza Giuseppe Garibaldi  (80142)
Vedi Corso Garibaldi.
Via Guglielmo Gasparrini (80137)
Castelgrande, 3 gennaio 1803 – Napoli, 28 giugno 1866
Botanico e micologo italiano, uno dei più valenti studiosi di botanica dell’Ottocento.
Piazza dei Gerolomini  (80138)
Prende il nome dalle residenze in loco dei padri gerolamini.
Vedi Vico dei Gerolomini.
Vico dei Gerolomini  (80138)
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Vicoletto Gesù delle Monache (80138)
Prende il nome dalla chiesa ed annesso convento istituiti da due nobili clarisse napoletane, con il finanziamento avuto dalla ricca famiglia Montalte.
Piazzetta Pietro Giannone (80141)
Vedi via Pietro Giannone.
Via Pietro Giannone (80141)
Ischitella, 7 maggio 1676 – Torino, 17 marzo 1748
Filosofo, storico e giurista.
Piazzetta Giganti (80138)
Vedi vico Giganti.
Vico Giganti (80138)
Il toponimo prende probabilmente il nome da una statua che era collocata in uno dei palazzi della zona.
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Vicoletto Giganti (80138)
Vedi vico Giganti.
Via Giudecca Vecchia (80139)
Questa via ospitava il ghetto ebreo della città.
Via Lorenzo Giustiniani (80139)
Napoli, giugno 1761 – 1824
Erudito, viaggiatore, giureconsulto e biografo del Regno di Napoli.
Vico Lorenzo Giustiniani (80139)
Vedi Via Lorenzo Giustiniani.
Vico Grotta della Marra  (80138)
Probabilmente. essendoci in zona un palazzo di Giacomo della Marra si presume che all’interno di esso ci fosse una grotta.
Vico Grotticella (80139)
Il nome è dato dalla presenza in zona di una piccola grotta.
Vico Guardia (80139)
Si ipotizza che in passato nei pressi di questo vico potesse esserci un posto di guardia.
Fondaco Immacolata (80139)
E’ probabile in che in antichità ci fosse una cappella votiva dedicata alla Vergine Immacolata.
Via degli Incarnati (80141)
Anticamente la zona era chiamata con questo nome, da Fabio Incarnati che, a seguito di una grossa vincita, costruì una villa dove organizzava piacevoli incontri…
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Via Vincenzo Lanza (80137)
Foggia, 7 maggio 1784 – Napoli, 3 aprile 1860
Medico, politico e docente.
Piazza Giovanni Leone (80139)
Napoli, 3 novembre 1908 – Roma, 9 novembre 2001
Politico, avvocato, giurista e accademico, sesto presidente della Repubblica italiana.
Piazzetta dei Lepri a Pontenuovo  (80139)
Prendono il nome dalla famiglia Lepri, che avevano lì diverse proprietà.
Vico dei Lepri  a Pontenuovo (80139)
Vedi Piazzetta dei Lepri a Pontenuovo.
Vicoletto dei Lepri a Pontenuovo (80139)
Piazzetta dei Lepri a Pontenuovo.
Via Pietro Antonio Lettieri (80139)
Napoli, 1562 – ???
Architetto.
Vico Limoncello (80138)
Nome derivato dalla presenza di qualche albero di limoni.
Vicoletto 1° Limoncello (80138)
Vedi vico Limoncello.
Vicoletto 2° Limoncello (80138)
Vedi vico Limoncello.
Via Loffredi (80138)
Già denominato de’ Filomarino, al passaggio di proprietà del palazzo che li ospitava alla famiglia Loffredi, il vico cambiò denominazione.
Vico Longo a Carbonara (80139)
Prende il nome dalla famiglia Longa che qui possedeva alcune proprietà.
Rampa Maria Longo (80138)
Vedi via Maria Longo.
Via Maria Longo (80138)
Lleida?, 1463 circa – Napoli, 1539
Religiosa spagnola naturalizzata italiana, fondatrice dell’ordine delle monache clarisse cappuccine.
Via Giambattista Lorenzi (80141)
Conversano, 1721 – Napoli, 1807
Librettista.
Via della Maddalena (80139)
Dal nome della casa monastica Santa Maddalena Penitente, fondata dalla regina Sancia, moglie di Roberto d’Angiò.
Largo Madonna delle Grazie (80138)
La piazza prnde il nome dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie a Costantinopoli.
Vico Giuseppe Maffei (80138)
Solofra, 1728 – Napoli, 1812
Giurista.
Vico dei Maiorani (80138)
Il vico prende il nome dalla famiglia Maiorano, residente in zona.
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Via Pasquale Stanislao Mancini (80139)
Castel Baronia, 17 marzo 1817 – Napoli, 26 dicembre 1888
Avvocato, giurista, politico e accademico.
Via Gabriele Manthonè (80141)
Pescara, 23 ottobre 1764 – Napoli, 24 settembre 1799
Generale e patriota, protagonista della Repubblica Napoletana (anche detta Partenopea), del cui governo provvisorio fu membro.
Via Annibale Marchese  (80141)
Napoli, 1686 – 1755
Commediografo
Piazzetta Marconiglio (80141)
Prende il nome dalla chiesa di S. Anna a Marconiglio (deformazione del nome di una vecchia strada adiacente chiamata “Marco miglio”).
Via Martiri d’Otranto (80139 – 80141)
Il toponimo ricorda i caduti il 12 agosto 1482 nella strenua difesa di Otranto, contro l’avanzata araba.
I difensori, tutti trucidati perché rifiutarono l’abiura al cristianesimo, erano guidati dal patrizio napoletano, Francesco Zuroli.
Vico Martiri d’Otranto (80139)
Vedi via Martiri d’Otranto.
Via Saverio Mattei (80139)
Montepaone, 19 ottobre 1742 – Napoli, 31 agosto 1795
Letterato, musicista, avvocato e storico della musica.
Vico Mattonelle (80139)
Probabilmente deriva dalla presenza in antichità di fabbriche di mattoni o mattonelle.
Via Alessio Mazzocchi (80141)
Villa Santa Maria Maggiore, 21 ottobre 1684 – Napoli, 12 settembre 1771
Presbitero, filologo, biblista e archeologo.
Via Milano (80142)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Vico Milano (80142)
Vedi via MIlano.
Traversa Biagio Miraglia (80141)
Vedi via Biagio Miraglia.
Via Biagio Miraglia (80141)
Strongoli, 15 gennaio 1823 – Firenze, 10 aprile 1885
Presbitero, patriota e poeta.
Piazza Luigi Miraglia (80138)
Reggio Calabria 31 maggio 1846 – Napoli, 23 settembre 1903
Giurista, filosofo e politico italiano, senatore del Regno nella XXI Legislatura.
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Fondaco Montepiccolo ai Tribunali (80139)
Il nome deriva da un antico Banco dei poveri del Monte di Dio, che ebbe lì sede dagli inizi del ‘600 a quelli dell’800.
Via Michele Morelli (80141)
Monteleone, 12 gennaio 1792 – Napoli, 12 settembre 1822
Patriota e militare nell’esercito del Regno delle Due Sicilie.
Piazza Museo Nazionale (80135)
La piazza prende il nome dalla presenza del Museo Nazionale.
Via Concezio Muzy (80139)
Magistrato.
Via Nilo (80134)
Prende il nome da una statuetta egizia, portata a Napoli dai mercanti nordafricani in epoca greco-romana.
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Via Francesco Saverio Nitti (80141)
Melfi, 19 luglio 1868 – Roma, 20 febbraio 1953
Economista, politico, saggista e antifascista.
Via Vincenzo Niutta (80139)
Castelvetere, 20 maggio 1802 – Napoli, 2 settembre 1867
Magistrato e giurista, senatore e ministro senza portafoglio del Regno d’Italia.
Vico Nocche (80139)
Non si hanno precise informazioni.
Corso Novara (80142 – 80143)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Vico Nuovo della Pace ai Tribunali (80139)
Vedi vico della Pace ai Tribunali.
Vico della Pace ai Tribunali (80139)
Il toponimo deriva dall’ospedale e dalla chiesa seicentesca della Assunzione di Maria della Pace.  La chiesa fu annessa al precedente ospedale cinquecentesco che i frati di San Giovanni di Dio ubicarono nel vecchio palazzo quattrocentesco di Sergianni Caracciolo nel 1629.
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Vico Palazzo Due Porte  (80139)
Dalla presenza di un palazzo che aveva due accessi.
Via Palermo (80142)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Via Giuseppe Antonio Pasquale (80137)
Anoia, 30 ottobre 1820 – Napoli, 23 febbraio 1893
Botanico e patriota.
Via Carlo Pecchia (80141)
Napoli, 1715 – 1784
Storico e poligrafo.
Vico Pergola a S. Antonio Abate (80139)
Il nome deriva dall’antica presenza di pergole.
Vico Pergola all’Avvocata (80139)
Il nome deriva dall’antica presenza di pergole.
Vicoletto 1° delle Pergole (80139)
Il nome deriva dall’antica presenza di pergole.
Vicoletto 2° delle Pergole (80139)
Il nome deriva dall’antica presenza di pergole.
Via Enrico Pessina (80135)
Napoli, 17 ottobre 1828[1] – 24 settembre 1916
Giurista, filosofo e politico italiano.
Fu senatore del Regno d’Italia nella XIII legislatura.
Via Vincenzo Petagna (80137)
Napoli, 17 gennaio 1734 – 6 ottobre 1810
Botanico, medico ed entomologo.
Fondaco Pietrasanta (80138)
Vedi Piazzetta Pietrasanta.
Piazzetta Pietrasanta (80138)
Il nome è dovuto alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, sorta sui resti di una vecchia basilica del VI secolo denominata Basilica della Pietra Santa.
Via Eleonora Pimentel De Fonseca (80141)
Roma, 13 gennaio 1752 – 20 agosto 1799
Patriota, politica e giornalista; fu una delle figure più rilevanti della breve esperienza della Repubblica Napoletana del 1799.
Via Carlo Pisacane (80139)
Napoli, 22 agosto 1818 – Sanza, 2 luglio 1857
Rivoluzionario e patriota.
Via Pisanelli (80138)
La via prende il nome da un’antica famiglia.
Vico Piscicelli (80139)
La via prende il nome da un’antica famiglia, la quale aveva dato anticamente il nome all’attuale vico Scassacocchi.
Piazza Luigi Poderico (80141)
Napoli, 1609 – 1675
Condottiero.
Via Alessandro Poerio (80139)
Napoli, 27 agosto 1802 – Venezia, 3 novembre 1848
Patriota e poeta.
Gradini Pontenuovo (80139)
Vedi via Pontenuovo.
Salita Pontenuovo (80139)
Vedi via Pontenuovo.
Via Pontenuovo (80139)
I toponimi derivano dalla presenza di un ponte, costruito nel ‘600, che fu creato per consentire un più facile accesso alla città.
Vicoletto 1° Pontenuovo (80139)
Vedi via Pontenuovo.
Vicoletto 2° Pontenuovo (80139)
Vedi via Pontenuovo.
Vicoletto 3° Pontenuovo (80139)
Vedi via Pontenuovo.
Vicoletto 4° Pontenuovo (80139)
Vedi via Pontenuovo.
Via Porta a S. Gennaro (80138)
Così chiamata perché portava alla basilica di San Gennaro extra moenia, dove c’erano numerose tombe.
Via Port’Alba (80134)
Prende il nome dal vicerè Antonio Alvarez de Toledo, duca d’Alba, che la fece edificare nella prima metà del ‘600.
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Via Camillo Porzio (80138 – 80141)
Napoli, 1525 – Napoli, 1603 circa
Storico e avvocato.
Vicoletto Camillo Porzio (80139)
Vedi via Camillo Porzio.
Vico Simone Porzio (80139)
Napoli, 1496 – Napoli, 1554
Medico e filosofo.
Via Postica Maddalena (80139)
Prende il nome dal vicino Convento della casa monastica Santa Maddalena Penitente, fondata dalla regina Sancia, moglie di Roberto d’Angiò.
Galleria Principe di Napoli  (80135)
Si tratta della seconda e più piccola galleria cittadina, di fronte al Museo Nazionale.
Piazza Principe Umberto  (80142)
Il toponimo è dedicato al principe Umberto I.
Largo Proprio d’Avellino al Duomo (80138)
Prende il nome da un palazzo di proprietà dei Caracciolo, principi di Avellino (il proprio sta per proprietà)
Largo Proprio di Arianiello (80138)
Prende il nome dal palazzo dei Filangieri, principi di Arianello.
Vico Storto Purgatorio ad Arco  (80138)
Vedi Vico del Purgatorio ad Arco.
Vico del Purgatorio ad Arco  (80138)
Il toponimo prende il nome dalla chiesa si Santa Maria delle anime del Purgatorio, eretta nel ‘600 su progetto dell’architetto Cosimo Fanzago.
Il nome di arco, che contraddistingue la zona, deriva da un arco di mattoni.
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Fondaco Quattro Montagne (80139)
Origine non nota.
Largo Regina Coeli (80138)
Prende il nome dall’omonimo convento.
Piazza Cardinale Sisto Riario Sforza  (80139)
Napoli, 5 dicembre 1810 – 29 settembre 1877
Cardinale e arcivescovo cattolico.
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Vico del Rifugio ai Tribunali (80139)
Prende il nome da un antico rifugio, destinato alle ragazze che avevano subito violenza carnale.
Traversa Nicola Rocco  (80139)
Vedi via Nicola Rocco.
Via Nicola Rocco (80139 – 80141)
di Torrepadula
Casoria, 7 ottobre 1811 – Napoli, 7 luglio 1877
Giurista.
Via Cesare Rosaroll (80139)
Roma, 28 novembre 1809 – Venezia, 27 giugno 1849).
Militare e patriota, militare dell’esercito delle Due Sicilie, caduto in combattimento nella difesa di Venezia.
Via S. Alfonso Maria De Liguori (80141)
Napoli, 27 settembre 1696 – Nocera dei Pagani, 1º agosto 1787
Vescovo cattolico e compositore, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore.
Piazzetta S. Andrea delle Dame (80138)
Dal nome di un monastero con annessa chiesa, tuttora esistente, che quattro sorelle (Laura, Giulia, Lucrezia e Claudia Parascandalo di Vico Equense) fecero costruire sotto lo regola agostiniana
Larghetto S. Aniello a Caponapoli  (80138)
Sant’Agnello di Napoli, o Aniello abate Napoli, 535 – Napoli, 14 dicembre 596), è stato un monaco basiliano e successivamente agostiniano.
Vico S. Aniello a Caponapoli  (80138)
Vedi Larghetto S. Aniello a Caponapoli,
Piazza S. Anna a Capuana (80139)
Dal nome di una piccola cappella in passato intitolata alla santa, appena fuori Porta Capuana
Vico S. Anna a Porta Capuana (80139)
Vedi piazza S, Anna a Capuana.
Larghetto detto S. Antonio Abate (80139)
Pene il nome dalla chiesa dedicata dalla regina Giovanna I al santo di Padova, accanto ad un ospedale per lebbrosi.
Via S. Antonio Abate (80139)
Vedi Larghetto detto S. Antonio Abate.
Vico 1° S.Antonio Abate  (80139)
Vedi Larghetto detto S. Antonio Abate.
Vico 2° S.Antonio Abate (80139)
Vedi Larghetto detto S. Antonio Abate.
Vico Lungo S. Antonio Abate (80139)
Vedi Larghetto detto S. Antonio Abate.
Vicoletto S. Antonio Abate (80139)
Vedi Larghetto detto S. Antonio Abate.
Vicoletto S. Antonio di Padova  (80139)
Per la presenza in passato di un’arciconfraternita intitolata al Santo padovano.
Via S. Attanasio (80141)
Prende il nome da una piccola chiesetta che ricorda il santo napoletano Attanasio.
Via S. Biagio dei Librai (80138)
E’ la famosissima Spaccanapoli.
Il nome deriva dalla Corporazione dei librai e da una testa del santo portato dalle monache armene rifugiatesi a Napoli.
Vedi anche S. Gregorio Armeno.
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Fondaco S. Caterina (80139)
Vedi vico S. Caterina a Formiello,
Vicoletto S. Caterina (80139)
Vedi vico S. Caterina a Formiello,
Vico S. Caterina a Formiello (80139)
Da una vecchia chiesetta del ‘400 dedicata alla santa di Siena.
Formello (o formiello) lo si deve ad un vicino acquedotto, detto in napoletano formale o formello.
Vico S. Elmo (80139)
Nessuna informazione presente.
Via S. Francesco De Geronimo (80139)
La via è intitolata a Francesco De Geronimo (Grottaglie, 17 dicembre 1642 – Napoli, 11 maggio 1716), gesuita, proclamato beato nel 1806 da papa Pio VII e santo da papa Gregorio XVI nel 1839.
Piazza S. Francesco di Paola (80139)
La piazza è antistante il Palazzo Reale e il nome deriva da un Convento, prima intitolato a San Luigi e poi, su spinta dei devoti Borboni, intitolato a San Francesco di Paola che peraltro lo aveva fondato nel 1482.
Piazza S. Gaetano (80138)
Il nome deriva dalla chiesa di S. Paolo Maggiore, nota anche come di San Gaetano, avendovi il santo partecipato alla sua fondazione.
Vico S. Gaudioso (80138)
Il vico prende il nome da una vecchia chiesa intitolata al Santo, ora non più esistente.
Fondaco S. Giovanni in Porta (80138)
Vedi via S. Giovanni in Porta.
Piazzetta S. Giovanni in Porta (80138)
Vedi via S. Giovanni in Porta.
Via S. Giovanni in Porta (80138)
Il toponimo deriva dall’omonima chiesa, distrutta nell’800, la quale aveva accanto una porta che portava a delle catacombe.
Vico 1° S. Giovanni in Porta (80138)
Vedi via S. Giovanni in Porta.
Vico 2° S. Giovanni in Porta (80138)
Vedi via S. Giovanni in Porta.
Via S. Giuseppe Calasanzio (80139)
La strada è intitolata al santo spagnola Giuseppe Calasanzio (José de Calasanz), da lui mutato in Giuseppe della Madre di Dio (Peralta del Sal, 9 agosto 1557[1] – Roma, 25 agosto 1648), è stato il fondatore dei chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie (detti “scolopi” o “piaristi”).
Piazzetta S. Giuseppe dei Ruffi (80138)
Dalla Chiesa e Monasero omonimi, fondati nel ‘600 da Cassandra Caracciolo, Caterina Tomacelli (o Fasanella) e da Ippolita e Caterina Ruffo.
La piazzetta è anche conosciuta come dei Sacramentisti o meglio delle Sagramentine, suore che nell’800 vennero accolte in questo convento.
Via S. Giuseppe dei Ruffi (80138)
Vedi piazzetta S. Giuseppe dei Ruffi.
Fondaco S. Gregorio Armeno (80138)
Vedi via S. Gregorio Armeno.
Piazzetta S. Gregorio Armeno (80138)
Vedi via S. Gregorio Armeno.
Via S. Gregorio Armeno (80138)
Prende il nome da una chiesa con annesso convento, che ospitò suore e prelati fuggiti da una persecuzione in Armenia (vedi anche via San Biagio dei Librai.
Vico S. Luciella (80138)
Il nome deriva da una chiesetta dedicata alla santa.
Via S. Maria a Cancello (80139)
Da una chiesetta che si chiamava Santa Maria in Nives, chiamata poi “a cancello” quando all’interno di questa vi fu trasferito un affresco che prima era esposto in strada, protetto da una cancellata.
Vico S. Maria a Cancello (80139)
Vedi via S. Maria a Cancello.
Vicoletto S. Maria a Cancello (80139)
Vedi via S. Maria a Cancello.
Vicoletto 1° S. Maria a Cancello (80139)
Vedi via S. Maria a Cancello.
Vicoletto 2° S. Maria a Cancello (80139)
Vedi via S. Maria a Cancello.
Vicoletto 3° S. Maria a Cancello (80139)
Vedi via S. Maria a Cancello.
Piazzetta S. Maria ad Agnone (80139)
Come recita un racconto popolare, un tale Gismondo, una volta scampato dal pericolo rappresentato da un serpente annidato in questa zona, fece erigere come ex voto una piccola chiesa dedicata a Maria detta ad Angue, poi Anguone ed infine Agnone.
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Vico S. Maria ad Agnone (80139)
Vedi piazzetta S. Maria ad Agnone.
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Vicoletto 1° S. Maria ad Agnone (80139)
Vedi piazzetta S. Maria ad Agnone.
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Vicoletto 2° S. Maria ad Agnone (80139)
Vedi piazzetta S. Maria ad Agnone.
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Vico S. Maria Ad Saecula 
Da una vecchia chiesa che aveva lo stesso nome.
Via S. Maria Avvocata a Foria (80139)
Dalla chiesa fondata nella prima metà dai padri Tetini con il nome di Santa Maria avvocata dei peccatori.
Nel ‘700 fu utilizzata quale ritiro per donne pentite.
Vico 2° S. Maria Avvocata a Foria (80139)
Vedi via S. Maria Avvocata a Foria.
Vicoletto 1° S. Maria Avvocata a Foria (80139)
Vedi via S. Maria Avvocata a Foria.
Vicoletto 2° S. Maria Avvocata a Foria (80139)
Vedi via S. Maria Avvocata a Foria.
Vico S. Maria del Riposo (80139)
Il nome deriva dalla Reale Arciconfraternita Santa Maria del Riposo, ancora attiva.
Piazza S. Maria della Fede (80141)
Da una chiesa ed annesso convento dei frati riformati agostiniani, detti i Coloriti perchè originari di S. Maria di Colorito, di Morano, in Calabria.
Via S. Maria della Fede (80141)
Vedi piazza S. Maria della Fede.
Vico S. Maria della Fede (80141)
Vedi piazza S. Maria della Fede.
Vicoletto S. Maria della Fede (80141)
Vedi piazza S. Maria della Fede.
Fondaco S. Maria delle Grazie (80138)
Il nome trae origine da un’effige della Vergine Maria esistente in questa zona.
Via S. Maria di Costantinopoli  (80138)
Da una piccola cappella votiva eretta nel 1528 affinché la vergine intercedesse per porre fine all’epidemia di peste che flagellava la città.
Vico S. Maria Vertecoeli  (80138)
Il vico prende il nome da una chiesa con lo stesso nome. Sull’origine del nome c’è una doppia vsrsione: appartenente alla famiglia Vertecelli oppure in vertice coeli.
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Vico S. Nicola a Nilo (80138)
Dal nome di una chiesa dedicata a San Nicola da Bari.
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Via S. Nicola dei Caserti (80139)
Dal nome della chiesa dedicata a S. Niccolò.
Il termine “Caserti” deriva dal fatto che nei pressi vi era il palazzo dei Ruffo, principi di Caserta.
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Vico S. Nicola dei Caserti (80139)
Vedi via S. Nicola dei Caserti.
Fondaco S. Paolo ai Tribunali (80138)
Vedi via S. Paolo.
Via S. Paolo (80138)
Dalla chiesa di San Paolo Maggiore, sorta in una delle più antiche zone di Napoli su un tempio di dioscuri
In passato il popolino battezzò la via come dell’acqua fresca di S. Paolo da un pozzo presente nel convento dei teatini.
Vicoletto 1° S. Paolo (80138)
Vedi via S. Paolo.
Vicoletto 2° S. Paolo (80138)
Vedi via S. Paolo.
Via S. Patrizia  (80138)
La via prende il nome di una chiesa dedicata alla santa e costruita nel ‘600.
Patrizia di Costantinopoli (Costantinopoli, 664? – Napoli, 13 o 25 agosto 685) era una religiosa bizantina ed è la compatrona della città.
Vico S. Pellegrino a S. Paolo  (80138)
Il vico prende il nome da una chiesetta dedicata a SS Pellegrino ed Emiliano.
Vico S. Petrillo (80138)
Il toponimo prende origine da una piccola chiesa dedicata a S. Pietro e detta de Ferrari, perché fondata da tale famiglia.
Vicoletto S. Petrillo (80138)
Vedi vico S. Petrillo.
Via S. Pietro a Maiella (80134 – 80138)
Dal nome di una chiesa fatta erigere nel ‘300 e dedicata al santo.
Pietro Angelerio (o secondo alcuni Angeleri), detto Pietro da Morrone e venerato come Pietro Celestino (Isernia o Sant’Angelo Limosano, fra il 1209 e il 1215 – Fumone, 19 maggio 1296), è stato il 192º Papa della Chiesa cattolica dal 29 agosto al 13 dicembre 1294 con il nome di Celestino V.
La via è famosa in quanto ospita il Conservatorio musicale, un’eccellenza a livello mondiale!
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Vico S. Pietro a Maiella (80134 )
Vedi via S. Pietro a Maiella.
Fondaco S. Sofia (80139)
Vedi via S. Sofia.
Via S. Sofia (80139)
Il toponimo deriva dalla omonima chiesa.
Vico S. Sofia (80139)
Vedi via S. Sofia.
Vico S. Tommaso a Capuana (80139)
Gradini Santi Apostoli (80139)
Vedi via Santi Apostoli.
Largo dei Santi Apostoli (80138)
Vedi via Santi Apostoli.
Supportico Santi Apostoli (80138)
Vedi via Santi Apostoli.
Via Santi Apostoli (80138)
Il toponimo prende origine dalla chiesa omonima.
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Via della Sapienza (80138)
La via prende il nome dall’idea del cardinale Oliviero Carafa che, sulla scorta di quanto realizzato a Roma con La Sapienza pensò di realizzare luogo dove ospitare studenti.
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Via Sapri  (80141)
La strada vuole onorare la spedizione di circa 300 combattenti al comando di Carlo Pisacane, duca di San Giovanni, di idee rivoluzionarie, che trovarono la morte a Sanza.
Vico Scassacocchi (80139)
Prende il nome dal fatto che, essendo stretto, le carrozze che vi passavano rompevano spesso i mozzi delle ruote.
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Vico Scorziata (80138)
Il toponimo prende il nome da Giovanna de Scorciatis, vedova di Ferrante Brancaccio, la quale, unitamente ad un’altra nobildonna Luisa Paparo, nel 1582 fondò un collegio e una chiesa destinati a ragazze vergini da formare con sani principi religiosi.
Come andò il progetto? Malissimo, visto che le due fondatrici, in totale disaccordo, litigarono…
Vicoletto Scorziata (80138)
Vedi via Scorziata.
Piazzetta Sedil Capuano (80139)
Vedi Vico Sedil Capuano.
Vico Sedil Capuano (80139)
Dal nome dell’antico Seggio di Capuana che qui aveva sede.
La piazzetta aveva il nome di pozzo bianco per un pozzo marmoreo lì presente.
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Via Cardinale Seripando (80139)
Napoli 1493 – Trento 1563.
Frate agostiniano e teologo.
Vico della Serpe (80139)
Per l’origine, vedi via Santa Maria ad Agnone.
Piazzetta Luigi Settembrini (80139)
Vedi via Luigi Settembrini.
Via Luigi Settembrini  (80138 – 80139)
Napoli, 17 aprile 1813 – Napoli, 4 novembre 1876
Scrittore e patriota.
Via Giuseppe Silvati  (80141)
Napoli, 1791 – Napoli, 12 settembre 1822
Patriota e militare italiano nell’esercito del Regno delle Due Sicilie.
Via Francesco Saverio Siniscalchi (80139)
Venosa 1887 – Napoli 1966
Avvocato penalista
Via del Sole (80138)
Una delle più antiche strade di Napoli, costruita sul tempio dedicato ad Apollo e Diana, nell’epoca greco-romana.
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Vico Sopramuro Ave Gratia Plena (80139)
Il termine sopramuro deriva dal fatto che il toponimo fosse in adiacenza con le mura Aragonesi che cingevano la città, mentre Gratia Plena è dovuto ad una piccola cappella ancora esistente avente lo stesso nome.
Vicoletto Sopramuro Ave Gratia Plena (80139)
Vedi vico Sopramuro Ave Gratia Plena.
Via Micco Spadaro (80135)
Al secolo Domenico Gargiulo, Napoli, 1609/1612 – 1675
Pittore di stile barocco, ricordato come paesaggista e soprattutto per aver documentato i tumultuosi avvenimenti della Napoli del XVII secolo (eruzioni, epidemie, la rivolta di Masaniello).
Piazzetta Stella Mattutina (80139)
Prende il nome da una piccola chiesa intitolata a Santa Maria Stella Mattutina.
Vico dei Tinellari  (80139)
Il toponimo indica la presenza in passato di costruttori di tini.
Via Titina De Filippo ()
Napoli, 27 marzo 1898 – Roma, 26 dicembre 1963
Attrice, drammaturga e sceneggiatrice.
Via Francesco Toraldo (80141)
Napoli, 1585 – Napoli, 21 ottobre 1647
Militare.
Via Torino (80142)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Vico dei Travi  (80139)
Origine non nota.
Via dei Tribunali (80138 – 80139)
L’attuale nome della strada prende origine dalla decisione del vicerè don Pedro di Toledo di trasferire a Castel Capuano i cinque tribunali cittadini (Gran Corte della Vicari, Reale Consiglio, Reale Camera della Sommaria, Tribunale della Bagliva, Tribunale della Zecca).
Via Pietro Trinchera (80138)
Napoli, 11 giugno 1707 – Napoli, 12 febbraio 1755
Librettista.
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Via Ottavio Tupputi (80139)
Bisceglie, 18 settembre 1791 – Napoli, 7 gennaio 1865
Patriota.
Vico Tutti i Santi (80139 – 80141)
La strada prende il nome dal fatto che in essa hanno soggiornato cinque prelati poi divenuti santi.
Via Nicola Valletta (80141)
Arienzo, 1750 – Napoli, 21 novembre 1814
Giurista e scrittore.
Vico del Vasto a Capuana (80139)
Occorrerebbe chiamarlo guasto, origine del termine.
Infatti nel 1251 quella zona, che prima ospitava giardini e boschetti, fu devastata dallo svevo Corrado che entrò in città dopo un lungo assedio.
Vico del Vasto a Casanova (80143)
Vedi vico Vasto a Capuana.
Via Venezia  (80142)
Toponimo intitolato ad una città italiana.
Vico Venezia  (80142)
Vedi via Venezia.
Fondaco Vicaria (80139)
Vedi vico Vicaria.
Vico Vicaria (80139)
In precedenza era denominato Chianche alla Vicaria per la presenza di numerose macellerie (in napoletano dette chianche).
Piazza Volturno (80138)
Toponimo intitolato ad un fiume italiano.
Via degli Zingari  (80141)
Già intorno al ‘600, la zona fu destinata ad ospitare zingari.
Via delle Zite (80139)
Due possibili scenari: il nome deriva dal fatto che in zona abitava la famiglia Zito, oppure perché vivevano lì alcune donne anziane che non avevano preso marito (per non chiamarle zitelle, si preferiva chiamarle zite…).
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Fondaco Zuccaro (80139)
Il toponimo deriva dal nome di vecchi proprietari della zona.
Fonti
Gino Doria – Le Strade di Napoli (Grimaldi & C. Editori)
Romualdo Marrone – Le strade di Napoli (Newton Periodici)
Giovanni Liccardo – I Quartieri di Napoli (Newton Compton Editori)
wikipedia.org
treccani.it

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