Napoli 4 – Udinese 1

Il commento

Una boccata d’ossigeno dopo tante polemiche, tante chiacchiere inutili, tanta acredine.
Fino a ieri un Napoli un p’ balbettante, oggi un Napoli convincente ma se ieri non bisognava strapparsi i capelli oggi bisogna evitare inutili trionfalismi.
Ho visto la squadra muoversi bene, con migliori geometrie e maggior scioltezza atletica.
Certamente agevolata da un’Udinese che deve ricompattarsi, però si diceva che il Sassuolo che abbiamo battuto fosse scarso e invece in due turni ha sconfitto Juventus e Inter, quest’ultima a San Siro.
Voglia di vincere e ancora tante occasioni sprecate fino al rigore per fallo su Kvara: è il 19° e Zielinski da leader prende il pallone e spiazza Silvestri per l’1-0.
L’Udinese prova a ribattere ma non arriva quasi mai da Meret perché Di Lorenzo e compagni ribattono agevolmente.
Ancora buona partita di Natan che appare sempre più convinto, Mario Rui ritrovato, i tre centrocampisti che saltano spesso le linee avversarie.
Occorre chiudere la partita e ci pensa proprio lui, Viktor Osimhen imbeccato da un ottimo Politano.
Kvara sembra un toro infuriato, fa di tutto per saltare l’avversario e tira più volte: tra primo e secondo tempo coglie entrambi i pali.
Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare e come di consueto verso la mezz’ora comincia il valzer dei cambi: Simeone sostituisce Viktor Osimhen che esce tra gli applausi, Lyndstrom sostituisce Politano, Cajuste subentra a Zielinski.
Al 74° Simeone pressa il portiere avversario su una palla in uscita che arriva sporca al difensore, Kvara gliela ruba, scarta il portiere e la deposita in rete: finalmente rotta la maledizione, il ragazzo georgiano ha gli occhi felici ed il Maradona è tutto per lui.
All’80° Samardzic, centrocampista friulano che tante squadre vorrebbero ivi compreso il Napoli, si impossessa del pallone, scarta 5 o sei giocatori azzurri e batte Meret: chapeau, a me ha ricordato un gol di un giovanissimo Roberto Baggio al San Paolo in una partita raddrizzata da Diego.
Il Napoli tuttavia non ci sta e dopo solo un minuto Kvara conquista palla e crossa al centro dove Cholito Simeone si fa trovare pronto col colpo di testa del 4-1.
Entrano ancora Elmas per Kvara e Raspadori per Anguissa, ci sono ancora azioni del Napoli ma il risultato resta fissato sul 4-1.
L’Inter perde in casa, come già detto, e la classifica si accorcia ma il Napoli deve solo pensare a consolidare il suo gioco e proseguire a fare gol.
Prossima trasferta a Lecce e poi Real in casa.

Tabellino e pagelle

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Ostigard 6,5, Natan 6,5, Mario Rui 6; Anguissa 6,5 (83′ Elmas sv), Lobotka 6,5, Zielinski 7,5 (72′ Cajuste 6); Politano 7 (63′ Lindstrom 6), Osimhen 7 (63′ Simeone 6,5), Kvaratskhelia 7,5 (83′ Raspadori sv). All. Garcia.

UDINESE (3-5-2): Silvestri 6; Perez 5,5, Bijol 5, Kristensen 5,5; Ebosele 5 (58′ Ferreira 5), Lovric 6 (72′ Pereyra 5), Walace 5,5 (58′ Samardzic 7), Payero 6, Kamara 5,5 (72′ Zemura 5,5); Thauvin 5,5 (58′ Success 5), Lucca 5. All. Sottil.

Arbitro: Manganiello

Marcatori: 19′ rig. Zielinski (N), 39′ Osimhen (N), 75′ Kvaratskhelia (N), 81′ Samardzic (U), 82′ Simeone (N)

Ammoniti: Perez (U)

Espulsi: nessuno

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